18 Ottobre 2024 - Novità giurisprudenziali

Licenziamento per offese al cliente: quando la Cassazione ne conferma la legittimità

La Cassazione ha ribadito alcuni principi fondamentali in materia di licenziamento per giusta causa

La Corte di Cassazione, con l’ordinanza n. 26440/2024, ha confermato la legittimità del licenziamento di un dipendente che aveva rivolto espressioni sgarbate e scurrili a un cliente. Il lavoratore aveva presentato ricorso, dopo che la Corte d’Appello aveva già evidenziato la gravità del comportamento, aggravato dalla mancanza di scuse e dalla prosecuzione della discussione con toni accesi.

La Corte d’Appello aveva inoltre considerato i precedenti disciplinari del dipendente, ritenendo congruo il provvedimento di licenziamento. La Cassazione, nel rigettare il ricorso, ha ribadito alcuni principi fondamentali in materia di licenziamento per giusta causa, sottolineando che tali disposizioni devono essere interpretate dal giudice, tenendo conto sia della coscienza generale sia dei principi giuridici richiamati implicitamente dalle norme.


LEGGI ANCHE

Aborto: un disegno di legge per riconoscere la capacità giuridica del nascituro

Dopo la proposta di legge di Maurizio Gasparri spunta al Senato una nuovissima proposta di legge pro-life. Gasparri, infatti, aveva depositato un disegno di legge…

DAC 6

Direttiva DAC 6: gli avvocati dovranno denunciare gli assistiti?

Ancora nel maggio del 2018 veniva approvata la Direttiva Europea 2018/822, detta DAC 6, che impone ai soggetti intermediari che partecipano a determinate transazioni sospette…

ChatGPT capisce troppe cose di te da quello che scrivi

Il modo in cui ci esprimiamo potrebbe rivelare molti dettagli personali, soprattutto quando interagiamo con chatbot che si basano sull’intelligenza artificiale. Una recente ricerca ha…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto