La Commissione ha adottato oggi le prime norme di attuazione sulla cibersicurezza dei soggetti critici e delle reti essenziali ai sensi della direttiva relativa a misure per un livello comune elevato di cibersicurezza nell’Unione (direttiva NIS2). L’atto di esecuzione delinea le misure di gestione dei rischi di cibersicurezza e i casi in cui un incidente deve essere considerato significativo e segnalato alle autorità nazionali da parte delle aziende che forniscono infrastrutture e servizi digitali.
Si tratta di un altro passo importante per rafforzare la ciberresilienza delle infrastrutture digitali critiche europee.
Margrethe Vestager, Vicepresidente esecutiva per Un’Europa pronta per l’era digitale, ha dichiarato:
“La cibersicurezza è uno degli elementi principali per la protezione dei nostri cittadini e delle nostre infrastrutture. Nel panorama odierno della cibersicurezza è fondamentale migliorare le nostre capacità, i requisiti di sicurezza e la condivisione rapida di informazioni grazie a norme aggiornate. Esorto i restanti Stati membri ad attuare al più presto tali norme a livello nazionale per assicurare che i servizi critici per le nostre società ed economie siano sicuri dal punto di vista informatico”.
L’odierna adozione del regolamento di esecuzione coincide con il termine entro il quale gli Stati membri devono recepire la direttiva NIS2 nel diritto nazionale. Da domani, 18 ottobre 2024, tutti gli Stati membri devono applicare le misure necessarie per conformarsi alle norme di cibersicurezza NIS2, comprese le misure di vigilanza e di esecuzione.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE

DDL legittimo impedimento, UNAA: bene ma assenti amministrativisti
L’Unione Nazionale Avvocati Amministrativisti segnala una grave lacuna nel disegno di legge, che rischia creare avvocati di serie A e B.

Bando Revisori Legali: domande entro il 28 settembre
È stato pubblicato il bando in G.U. per l’ammissione all’esame di idoneità professionale per l’abilitazione all’esercizio della revisione legale. Sarà il primo esame a svolgersi…

Con la sentenza n. 8379/2025, la Suprema Corte ribadisce che l’assenza del braccialetto elettronico non giustifica automaticamente l’adozione di misure più afflittive. Serve una valutazione…