Rosa Colucci 17 Ottobre 2024

Sanità, Nordio: “La medicina difensiva è un flagello per il Paese”

La medicina difensiva è un flagello perché costringe i medici ad una forma comprensibile di autotutela che, oltre a comportare costi per il Sistema Sanitario Nazionale, espone i pazienti a dei rischi che provengono dal doversi sottoporre ad esami invasivi che possono essere anche pericolosi, e inoltre genera un’alta percentuale di contenzioso in ambito giudiziario“. Lo ha detto il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel suo intervento di chiusura al 126° Congresso nazionale della Società di Chirurgia Italiana che si è chiuso ieri a Roma.

L’intenzione del Governo è limitarne le criticità e il lavoro della Commissione di studio da me istituita e presieduta dal Cons. Adelchi D’Ippolito, il cui lavoro ora ultimato e al vaglio dell’ufficio legislativo del nostro Ministero in condivisione con il Ministero della Salute, va proprio in questa direzione. Dobbiamo mettere gli operatori sanitari nelle condizioni di lavorare serenamente, senza pressioni: un procedimento giudiziario, che può durare anche diversi anni, è devastante per il medico che lo subisce, per la sua famiglia e i suoi collaboratori. Il nostro obiettivo è proteggere i medici da cause legali ingiustificate, valorizzando al contempo la qualità dell’assistenza sanitaria“, ha esposto il Guardasigilli.

Il ministro Nordio ha inoltre ricordato il recente decreto che introduce l’arresto in flagranza per chi aggredisce personale sanitario o socio-sanitario, sottolineando che “aggredire un camice bianco mentre è nel pieno della sua attività è un atto vile che destabilizza la stessa situazione sanitaria dei pazienti”. Quanto alla scelta dei periti e dei consulenti nei contenziosi medico-legali, Nordio ha sottolineato che “il consulente nominato dal Pubblico Ministero deve essere un organo collegiale, perché nominando un professionista singolo è più facile che questo incorra in errori. E’ fondamentale che i consulenti abbiano un curriculum comprovato”.

Il Ministro ha concluso il suo intervento parlando di Intelligenza Artificiale, cybercrime e dati sensibili: “mentre fino a ieri il problema era essenzialmente quello della captazione dei dati sanitari, oggi quest’ultimi si possono addirittura alterare e rendere verosimili ricorrendo all’Intelligenza Artificiale. Come tutte le creazioni umane, anche l’IA può e deve essere governata dal cervello umano, che non sarà mai sostituibile. L’innovazione tecnologica va gestita, per essere trasformata da rischio a opportunità”.


LEGGI ANCHE

vista esterna di un carcere

OCF: “Piena solidarietà all’avv. Carlo De Stavola per le minacce subite durante il processo sulle violenze nel carcere ‘F. Uccella’”

Roma 21/05/2024 – L’Organismo Congressuale Forense si unisce all’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere a sostegno dello stato di agitazione proclamato per i…

Datori di lavoro tra test sierologici ai dipendenti e isolamento da Immuni

Datori di lavoro tra test sierologici ai dipendenti e isolamento da Immuni

Cosa succede se un lavoratore che ha scaricato l’app Immuni riceve la notifica di essere entrato in contatto con un infetto? Quali sono le conseguenze…

Assunzione della Vergine, gli auspici di Nordio: “Detenuti, speranza per il futuro”

Il ministro della Giustizia Carlo Nordio esprime il proprio pensiero in occasione del giorno dell'Assunta

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto