5 Settembre 2024 - Attualità

Concessioni balneari prorogate fino al 2027: la riforma nel decreto salva-infrazioni

Dopo la scadenza del 2027, le concessioni saranno messe a gara, ma il decreto prevede la possibilità di ulteriori proroghe.

Roma – Le concessioni balneari sono state prorogate fino al 30 settembre 2027. Questa è una delle misure principali del decreto legge “salva-infrazioni” approvato dal Consiglio dei Ministri, che mira a evitare sanzioni europee per il mancato adeguamento alle normative comunitarie.

Dopo la scadenza del 2027, le concessioni saranno messe a gara, ma il decreto prevede la possibilità di ulteriori proroghe. In caso di difficoltà oggettive che impediscano la conclusione delle gare – come contenziosi legali in corso o problemi organizzativi – l’apertura al mercato potrà essere rinviata, con una nuova scadenza fissata al 31 marzo 2028, attraverso un “atto motivato” che giustifichi il ritardo.

Nuovi criteri per i canoni entro marzo 2025

Entro il 31 marzo 2025, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, in collaborazione con il Ministero dell’Economia e delle Finanze, dovrà stabilire i nuovi criteri per il calcolo dei canoni demaniali marittimi. Questi canoni saranno rivisti sulla base di valutazioni tecniche aggiornate, con l’obiettivo di allineare i costi alle attuali condizioni di mercato e garantire un equilibrio tra l’interesse pubblico e le esigenze degli operatori.

Indennizzi con perizie asseverate

Un altro punto cruciale della riforma riguarda gli indennizzi per i concessionari uscenti. I rimborsi saranno calcolati tramite perizie asseverate, ossia documenti tecnici validati ufficialmente, che determineranno il valore degli investimenti non ammortizzati. Questo meccanismo è stato introdotto per tutelare gli imprenditori che, con la fine delle concessioni, potrebbero subire perdite economiche significative.


LEGGI ANCHE

Studi Legali d’eccellenza: al via l’indagine del Sole 24 Ore

Dal 18 ottobre 2023 al 15 gennaio 2024 si potranno inviare le proprie segnalazioni riguardo gli Studi Legali che sono riusciti a distinguersi in un…

scala in marmo

Caduta dalla scala: la Corte di Cassazione dice no al risarcimento

La responsabilità per un danno non può essere attribuita al custode di un luogo se il danno è stato causato esclusivamente da un comportamento imprudente…

Riforma delle pensioni per gli avvocati: calcolo contributivo “pro rata” dal 2025

Approvata la riforma di Cassa Forense: le novità entreranno in vigore dal 1° gennaio

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto