Redazione 3 Settembre 2024

depistaggio

Depistaggio: la Cassazione chiarisce l’importanza dell’intenzione di deviare l’indagine

Con la sentenza n. 32470 del 9 agosto 2024, la Corte di Cassazione ha stabilito un principio fondamentale riguardo al reato di depistaggio. Secondo la Sezione VI Penale, presieduta dal Consigliere Fidelbo, per configurare il delitto previsto dall’art. 375 del codice penale, è necessario che il pubblico ufficiale agisca con l’intenzione specifica di deviare il corso naturale di un’indagine o di un processo.

La sentenza chiarisce che non è sufficiente un’azione volta a rafforzare o consolidare prove già acquisite; per il reato di depistaggio, occorre una chiara volontà di alterare la verità giudiziaria. Questo distingue il depistaggio da altre condotte meno gravi e sottolinea la necessità di un dolo specifico.

La Cassazione ha inoltre ribadito che il reato di depistaggio può configurarsi anche se il procedimento penale non è ancora formalmente avviato, a condizione che la condotta del pubblico ufficiale sia idonea a creare un inganno che ostacoli l’accertamento della verità.

Questa pronuncia conferma l’orientamento giurisprudenziale che vede nel depistaggio una grave violazione del dovere pubblico, con l’obiettivo principale di preservare l’integrità delle indagini e la ricerca della verità giudiziaria.


LEGGI ANCHE

bodycam polizia

Perché le forze dell’ordine in Italia non usano le Bodycam?

Si è riaperto il dibattito sulla necessità di dotare le forze dell’ordine italiane di bodycam e di targhette identificative, con tanto di numero di matricola.…

ddl nordio respinti emendamenti

Giustizia: respinti emendamenti al ddl Nordio

Si è conclusa la maratona notturna della commissione giustizia della Camera sul ddl Nordio. Dopo 10 ore d’esame, sono stati respinti tutti gli emendamenti presentati…

pec europea 2024

Nel 2024 la Pec diventerà europea

Nel 2024 arriveranno grandissime novità per la Pec. Infatti, la Pec diventa europea, e si chiamerà Registered electronic mail, Rem. La posta elettronica certificata è…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto