Portoferraio, 10 luglio 2024 – Ancora grane per il Tribunale di Portoferraio. Nonostante l’ufficio sia operativo da maggio 2023, con tanto di personale al completo, la stragrande maggioranza delle udienze relative a procedimenti civili e penali si tiene a Livorno.
Il motivo? La cronica carenza di magistrati.
Come denunciato dall’Avv. Paolo Di Tursi, presidente dell’Associazione Forense dell’Isola d’Elba, questa situazione costringe a vere e proprie “carovane” di testimoni, parti in causa, avvocati e altri professionisti a spostarsi da e per l’isola per ogni udienza.
“La Sezione Distaccata del Tribunale è stata riaperta su esplicita richiesta di tutte le forze politiche in Parlamento – spiega Di Tursi – ma di fatto non è in grado di svolgere le sue funzioni.”
Al momento, infatti, solo le udienze per gli sfratti si tengono effettivamente all’Elba. Per tutti gli altri casi, è necessario recarsi a Livorno, con notevoli disagi e costi per tutti i soggetti coinvolti.
“Non spetta a noi individuare le cause di questo problema o proporre soluzioni – continua Di Tursi – compito che spetta al Ministero della Giustizia e agli uffici competenti. Chiediamo però alla politica locale di attivarsi con decisione per fare chiarezza su questa situazione e per capire se ha davvero senso mantenere aperto un Tribunale che di fatto non funziona.”
L’avv. Di Tursi rivolge un appello anche alla stampa locale, affinché continui a tenere alta l’attenzione sul tema e approfondisca la vicenda. “Da parte nostra – conclude – c’è la massima disponibilità a collaborare, ma è necessario un sostegno concreto da parte di tutto il territorio.”
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