Cyberavvocato-cambiera-la-professione-con-lIA

Cyberavvocato: cambierà la professione con l’IA?

L’intelligenza artificiale cambierà il ruolo dell’avvocato e l’esercizio della professione forense?

Il Covid-19 ha favorito l’avanzata del cosiddetto Cyberuomo: ora emblema della nuova realtà post-pandemica. Si compone di intelligenza umana e intelligenza artificiale e sembra stia rivoluzionando in particolare il mondo del lavoro. A questo proposito, si parlerà dunque di un cyberprofessionista, capace di sconvolgere l’attuale sistema.

Cyber-professionista nel mondo legale: l’intelligenza artificiale sostituirà l’avvocato? L’intervista per Forbes

Per quanto riguarda il mondo forense, si parla della nascita del cyberavvocato: la nuova figura con intelligenza ibrida che affianca e completa la figura dell’avvocato. Tuttavia, questa figura non andrebbe a stravolgere o sostituire il ruolo e la funzione “tradizionale” dell’avvocato.

 

 

Per avere un quadro più completo sul ‘Cyberavvocato’ e sul suo ruolo all’interno del mondo legale, Forbes intervista Carlo Gagliardi, managing partner di Deloitte Legal. Vediamo assieme quali sono state domande e risposte in merito a questa curiosa novità.

Intelligenza ibrida e Cyberavvocatol’IA nel mondo del lavoro

Innanzitutto, si prevede una divisione sinergica dei compiti tra l’attività umana e quella tecnologica. Ovvero, si chiede all’intelligenza artificiale:

  • la gestione delle attività di routine;
  • l’automazione di una serie di attività ripetitive o di processo;
  • l’analisi di grandi moli di dati come la Big Data, ora possibile solo con tecnologie avanzate.

Quindi, si tratta di un’attività di affiancamento per l’avvocato. In particolare sarà utile anticipare problematiche legali con l’analisi predittiva. Ossia, la capacità di analizzare informazioni complesse per prefigurare scenari futuri. Il risultato, l’unione delle forze e delle competenze è la cosiddetta intelligenza ibrida.

Dunque, l’intelligenza umana si svincola dalla necessità di gestire la quotidianità, la routine o alcuni processi complessi ma ripetitivi delle attività legali. Ora, si può concentrare prevalentemente sulle attività strategiche, decisionali e ad alto valore aggiunto con un impatto significativo anche nella dimensione privata.

Difatti, migliora l’equilibrio tra lavoro e vita privata: riduce la frustrazione che deriva dall’esecuzione di compiti e attività a basso valore aggiunto.

Cyberavvocato: i vantaggi della digitalizzazione in ambito legale

Ora, grazie ad alcune soluzioni tecnologiche legali si migliora l’efficienza e l’efficacia dei servizi per il cliente. Dunque, sarà più fluida la comunicazione tra:

  • gli avvocati interni;
  • le funzioni aziendali;
  • i consulenti esterni.

Così, si gestiscono in totale trasparenza le risorse e si potranno monitorare i KPI.

 

LEGGI ANCHE:

Cybersicurezza: 6 minacce interne da gestire

Investimenti in intelligenza artificiale: bassa priorità per l’Italia

 

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto