11 Novembre 2021

Costituzione in appello e termini in scadenza il sabato: vale la proroga?

Costituzione in appello e termini in scadenza il sabato: vale la proroga?

Per la costituzione in appello vale la proroga dei termini se la scadenza cade di sabato? Con l’ordinanza n. 21925/2021 del 30 luglio 2021, la Cassazione si è espressa in materia.

TERMINI IN SCADENZA IL SABATO

Un agente chiede al Tribunale di ottenere il pagamento di una somma a titolo di provvigione per l’attività svolta in una compravendita immobiliare.

Il Tribunale rigetta la domanda che però viene successivamente accolta dalla Corte d’Appello, sulla considerazione del ruolo dell’agente nella conclusione dell’affare.

Il soggetto condannato a pagare ricorre però in Cassazione. Tra i suoi motivi, anche la violazione e la falsa applicazione delle norme sul computo dei termini (artt. 152, 153 e 155 c.p.c.), poiché l’agente avrebbe presentato la costituzione in appello oltre il termine di 10 giorni dalla notifica dell’atto di citazione. In particolare:

– il termine in questione scadeva di sabato, mentre la costituzione in appello è stata effettuata il lunedì successivo,
– il termine di 10 giorni non era prorogabile al primo giorno successivo non festivo, poiché il sabato non può essere considerato festivo;
– l’art. 155 c.p.c. non presenta una regola generale applicabile a tutti i termini processuali, ma solo ai termini per il compimento di atti processuali che si svolgono fuori dell’udienza.

COSTITUZIONE IN APPELLO E ART. 155 C.P.C.

La Cassazione ritiene il ricorso infondato perché:

la proroga dei termini in scadenza il sabato prevista dall’art. 155 c.p.c. si applica anche ai termini per la costituzione in appello, che avviene con le forme e i termini per i procedimenti davanti al tribunale secondo quanto indicato dal primo comma dell’art. 347 c.p.c.;

il termine per la costituzione in appello dopo la notifica è un atto processuale che si compie fuori udienza. Nel caso in cui la scadenza cadesse sabato, la proroga al primo giorno non festivo prevista dall’art. 155 c.p.c. è applicabile.

Nell’ordinanza di legge:

«La disciplina del computo dei termini di cui all’art. 155 c.p.c., commi 4 e 5, che proroga di diritto, al primo giorno seguente non festivo, il termine che scade in un giorno festivo o di sabato, si applica, per il suo carattere generale, a tutti i termini, anche perentori, contemplati dal codice di rito, compreso il termine breve per la proposizione del ricorso per cassazione».

Il Processo Telematico diventa facile con la piattaforma Service1. Scopri di più.

——–

LEGGI ANCHE:

Sulla validità della notifica del decreto ingiuntivo con procura alle liti priva di firma

Quando è valida la notifica PEC?


LEGGI ANCHE

tre persone che parlano

Corte di Giustizia Unione Europea: l’ex tutore deve restituire tutti i dati

Il tutore cessato dall'incarico è, ai fini privacy, un titolare del trattamento. In quanto tale deve rendere al tutelato tutte le carte che contengono dati.…

Chatbot per Studi Legali: sì o no?

Nel settembre del 2022, David Wakeling, il responsabile del gruppo di innovazione dei mercati di uno Studio Legale londinese, si è imbattuto in Harvey, uno…

Irlanda: obbligo di indicare i rischi per la salute sulle etichette degli alcolici

Stephen Donnelly, ministro della Salute irlandese, ha firmato una legge che rende obbligatorio indicare sulle etichette degli alcolici varie informazioni sulle calorie, sulla salute, sul…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto