8 Giugno 2021

agenzia delle entrate evasione fiscale

Evasione fiscale e tecnologia: il progetto dell’Agenzia delle Entrate

Con il comunicato del 4 marzo 2021 l’Agenzia delle Entrate ha presentato il nuovo progetto per il monitoraggio dell’elusione e dell’evasione fiscale.
Il progetto si chiama “A data driven approach to tax evasion risk analysis in Italy”ed è stato approvato dall’UE che ne finanzierà la realizzazione.

OBIETTIVI DEL PROGETTO A FAVORE DELLA LOTTA ALL’EVASIONE FISCALE

Gli obiettivi del progetto toccano diversi aspetti:

  • innovare l’analisi dei dati in possesso;
  • integrare la lettura e il confronto di tutti i dati;
  • diffondere e ampliare l’uso di nuove tecnologie nelle varie attività dell’Agenzia.

IL DATABASE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE

L’Agenzia delle Entrate gestisce e conserva una grandissima mole di dati relativi ai contribuenti. Il database dell’AdE contiene:

– 42 milioni di dichiarazioni,
– 750 milioni di dichiarazioni di soggetti terzi, (banche, assicurazioni, bilanci societari, contributi inps),
– 400 milioni di rapporti finanziari attivi,
– 197 milioni di versamenti F24,
– 2 miliardi di fatture elettroniche,
– 150 milioni di immobili censiti.

GLI STRUMENTI TECNOLOGICI

L’Agenzia vuole sfruttare meglio tutte queste informazioni per individuare anomalie. Per farlo si affiderà a 3 tecnologie:

  1. La network science, che permette la creazione di reti fra dati per rilevare collegamenti indiretti che suggeriscono schemi di elusione o evasione fiscale;
  2. la data visualization, che permette di mostrare agli analisti i dati in modo intuitivo e rendere più fruibile la grande quantità di informazioni a disposizione;
  3. il machine learning che, grazie all’intelligenza artificiale, sfrutta la capacità delle tecnologie di apprendere autonomamente e facilitare i processi decisionali.

Nel comunicato l’Agenzia delle Entrate ci tiene a precisare che l’uso di queste tecnologie non è volto all’emanazione di atti impositivi e che rispetterà lo Statuto dei diritti del Contribuente garantendo sempre il principio del contraddittorio, la collaborazione e la buona fede dell’amministrazione verso il cittadino.

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