Il 9 novembre 2020 è entrato in vigore il Decreto Legge 149, “Ristori-bis”, che contiene alcuni articoli specificatamente dedicati al settore della Giustizia.
Le misure rimarranno in vigore fintantoché permane lo stato di emergenza dovuta all’epidemia di COVID.
TUTTE LE MISURE IN MATERIA DI GIUSTIZIA CONTENUTE NEL DECRETO LEGGE RISTORI-BIS
Corte d’appello: camera di consiglio e niente Pm o difensori
L’art. 23 del DL “Ristori-bis” dispone che nei giudizi d’appello contro le sentenze di primo grado nel settore penale la corte d’appello possa procedere in camera di consiglio senza che PM e difensori intervengano e sempre al di fuori dei casi di rinnovazione dell’istruzione dibattimentale.
La misura si applica se le parti o il PM non chiedono esplicitamente la discussione orale o se l’imputato non chiede di comparire.
Sospesi giudizi penali, prescrizione e termini di custodia cautelare
L’art. 24 prevede:
– la sospensione di quei giudizi penali nei quali il testimone, il Ctu, l’imputato siano assenti a causa delle restrizioni ai movimenti, di periodi di quarantena o di isolamento dovuti a COVID;
– per lo stesso periodo di sospensione del giudizio viene sospeso anche il corso della prescrizione e dei termini di durata massima della custodia cautelare (art. 303 c.p.p.).
– in caso di giudizi disciplinari verso magistrati, il corso dei termini viene sospeso per il tempo in cui il procedimento è sospeso per l’assenza legata a COVID del testimone, del Ctu, o di altri soggetti citati a comparire.
Ok prove orali da remoto per l’esame di avvocati e notai
L’art- 25 offre informazioni sull’esame di abilitazione alla professione forense e notarile e, in particolare, sull’esecuzione delle prove orali.
Viene eliminato il termine del 30 settembre 2020, previsto dall’art. 254, comma 3 del Dl n. 34/2020, come riferimento ultimo per autorizzare lo svolgimento da remoto delle prove orali, che ora diventa possibile anche oltre tale data.
Elezioni Ordini professionali in modalità telematiche
Sempre l’art.25 tratta il rinnovo degli organi collegiali degli Ordini e dei Collegi professionali, sia nazionali che territoriali, per i quali viene permesso lo svolgimento, in tutto o in parte, da remoto pur sempre rispettando i principi di segretezza e libertà nel voto.
Le modalità di voto e le procedure di insediamento dovranno essere decise dal Consiglio Nazionale dell’Ordine o del Collegio con apposito regolamento che andrà adottato entro 60 giorni dall’entrata in vigore del decreto “Ristori-bis”.
Class action
L’art. 26 del Decreto “Ristori Bis” introduce nuove disposizioni in materia di class action. Viene modificato quanto indicato all’articolo 7, comma 1, della legge 12 aprile 2019, n. 31, e il differimento e l’entrata in vigore passano da 19 a 25 mesi dall’entrata in vigore della stessa Legge.
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