Con il Decreto Direttoriale del 5 maggio 2025, il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha ufficializzato la proroga dei termini per la presentazione delle richieste di erogazione a saldo relative al Voucher per consulenza in innovazione. Si tratta del contributo destinato alle micro, piccole e medie imprese e alle reti d’impresa per l’acquisto di consulenze specialistiche, finalizzate a favorire i processi di trasformazione tecnologica e digitale e di ammodernamento organizzativo.
La misura, prevista dall’articolo 1, commi 228, 230 e 231 della Legge n. 145/2018, aveva fissato originariamente un termine massimo di 15 mesi per la conclusione delle attività progettuali e la successiva presentazione della domanda di saldo. Ora, per venire incontro alle esigenze delle imprese beneficiarie, il Mimit ha disposto un’estensione del termine a 18 mesi, calcolati a partire dalla data del decreto cumulativo di concessione delle agevolazioni in cui figura il soggetto beneficiario.
Resta fermo che per ottenere il contributo, le consulenze dovranno essere erogate esclusivamente da società o manager qualificati, iscritti in un apposito elenco istituito con decreto del Ministro dello sviluppo economico.
Una proroga attesa e utile per permettere alle aziende di completare con più respiro i progetti di innovazione e digitalizzazione, strategici in un contesto competitivo in continua evoluzione.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Soci di capitale nelle società tra avvocati: rimessa alla Consulta la norma contestata
Il CNF accoglie i rilievi dell’UNCC sulla tutela dell’autonomia professionale: ora la verifica di costituzionalità dell’art. 4-bis della legge forense
Nomine e incarichi nei Comuni: ecco le regole per i neoeletti
Dal Manuale Anci 2025 le indicazioni su segretari, dirigenti, staff e obblighi di trasparenza
Attacco hacker ai magistrati su WhatsApp: cosa sappiamo e come possiamo difenderci
Recentemente, alcuni magistrati della Corte dei Conti sono caduti nella trappola delle truffe su WhatsApp. I cybercriminali avrebbero preso possesso di alcuni account WhatsApp dei…
