Udienze da remoto nel processo tributario: il protocollo Uncat

Udienze da remoto nel processo tributario: il protocollo Uncat

L’Uncat (Unione Nazionale delle Camere degli Avvocati Tributaristi) ha stilato un protocollo per le udienze da remoto nel processo tributario da adottare fino alla fine dello stato d’emergenza legato al COVID.

Il protocollo è stato inviato al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria con l’obiettivo di giungere a un’intesa che garantisca ancora il contraddittorio e l’oralità del processo nonostante gli ostacoli del momento.

Ciò che si è notato, infatti, è che nonostante l’adozione delle udienze da remoto e le linee guida dello stesso Consiglio di Presidenza, nelle commissioni tributarie spesso si sceglie la trattazione documentale o scritta. Questo comporterebbe un danno alle parti, specialmente nelle cause più complesse.

PROTOCOLLO PER LE UDIENZE DA REMOTO

Il protocollo di Uncat prevede:

  • – che le udienze in presenza vengano calendarizzate considerando le giuste tempistiche per garantire la sicurezza sanitaria dei partecipanti;
  • – che le udienze da remoto (articolo 27, comma1, Decreto legge Ristori), qualora anche solo una delle parti, con istanza, richieda la discussione, vengano calendarizzate e celebrate considerando una durata verosimile in base alla complessità e al numero delle parti coinvolte;
  • le cause già fissate per la trattazione in pubblica udienza o in camera di consiglio verranno trattate sulla base degli atti, a meno che una delle parti non chieda la discussione da remoto;
  • le parti possono chiedere la trattazione per iscritto;
  • – per la trattazione per iscritto, la causa viene rinviata se non è possibile rispettare il termine di dieci giorni prima dell’udienza per il deposito di memorie conclusionali e di cinque giorni prima dell’udienza per il deposito delle memorie di replica;
  • – se almeno una delle parti presenta istanza di rinvio a una data post-emergenziale chiedendo la discussione in presenza, l’istanza può essere accettata in base a rilevanza, novità e complessità della questione da trattare, nonché del valore, del numero dei documenti da esaminare e di tutti gli elementi a favore dell’accoglimento.
    Il rigetto viene deciso dal Presidente con decreto motivato, giustificato dalla semplicità della controversia o dalla rilevazione della compromissione del diritto di una parte alla ragionevole durata del processo.

SVOLGIMENTO DELLE UDIENZE DA REMOTO

le modalità da seguire per lo svolgimento delle udienze da remoto nel processo tributario sono le seguenti.

  • – nel giorno e all’ora fissati il segretario referente attiva il collegamento sulla piattaforma scelta secondo le modalità che verranno comunicate in anticipo;
  • – se il collegamento con una delle parti o con uno dei componenti del collegio non fosse possibile, il segretario referente li contatta via telefono e mail per procedere a stabilire il collegamento;
  • – una volta che le parti e il collegio saranno tutti collegati, l’udienza viene dichiarata aperta;
  • – il giudice, i difensori e le parti devono sempre tenere attivata la funzione video, mentre è il giudice a concedere l’uso dell’audio ai singoli soggetto; la registrazione dell’udienza è vietata;
  • eventuali documenti di cui non è stato possibile il precedente deposito telematico possono essere mostrati tramite condivisione dello schermo, con autorizzazione della Commissione, ma dovranno essere successivamente regolarizzati con il deposito vero e proprio;
  • – in caso di problemi di connessione che rendano impossibile l’avvio o la continuazione dell’udienza, questa verrà rinviata. Se si trattasse di un’udienza cautelare, il Presidente del collegio può decidere provvedimenti cautelari urgenti.

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