In relazione ai recenti episodi di rivolte nel carcere minorile di Torino il Ministero della Giustizia, attraverso il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, precisa che sono stati trasferiti i giovani adulti responsabili di questi atti criminali e presi provvedimenti disciplinari nei confronti degli altri soggetti coinvolti. Tutti sono stati denunciati alla competente Autorità giudiziaria per i gravissimi reati commessi.
Grazie al pronto intervento degli uomini della Polizia penitenziaria si è riusciti, attraverso un contenimento non violento, a evitare che la rivolta degenerasse in maniera più grave.
I disordini nascono dalla notizia diffusasi di un arresto in flagranza di reato nei confronti del fratello maggiorenne di un detenuto, trovato in possesso di 20 grammi di sostanza stupefacente che stava introducendo nell’istituto.
Questi giovani hanno letteralmente devastato il carcere, in particolare gli uffici del direttore e del personale, causando centinaia di migliaia di euro di danni. I provvedimenti disciplinari e i trasferimenti sono stati adottati immediatamente e i lavori di ristrutturazione già in corso.
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