Siglato l’accordo tra Comune di Vicenza, Tribunale di Vicenza, Ordine degli Avvocati di Vicenza e Servicematica per il potenziamento della rete wi-fi e l’installazione di maxischermi. Una rete per digitalizzare i fascicoli e i rapporti tra processi e magistrati
Ora il telefono prenderà anche ai piani bassi del Tribunale di Vicenza, dove si svolgono i processi più lunghi e importanti. Inoltre, in stazione e in aeroporto ci saranno precise indicazioni sulle aule, sull’orario e sul nome delle udienze, in modo tale da facilitare avvocati, utenti, e giornalisti.
L’intervento costerà 47mila euro e ha lo scopo di potenziare la rete wi-fi e installare maxischermi, diventando uno dei primi Tribunali in Italia (dopo quello di Venezia) a dotarsi di questa innovazione.
Questo è quello che prevede l’accordo siglato il 23 dicembre 2021 tra il Comune di Vicenza, il Tribunale di Vicenza e dall’Ordine degli Avvocati di Vicenza.
Oltre a Servicematica, erano presenti il sindaco Francesco Rucco, Alberto Rizzo, presidente del tribunale, Marco Zocca, assessore al bilancio, Alessandro Moscatelli, Presidente dell’Ordine degli Avvocati e Paolo Gabbi, dirigente del Servizio Infrastrutture e gestione urbana del Comune.
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Spiega Rucco: «Da cittadino e da legale dico che andiamo a risolvere un problema che abbiamo vissuto tutti in questi anni. L’iniziativa ha avuto una gestazione record, perché abbiamo iniziato ad occuparci del problema nel 2015 e sembrava di facile risoluzione».
«Questa rete», continua, «ci servirà per poter digitalizzare ulteriormente i fascicoli e i rapporti tra processi e magistrati».
Gli operatori di giustizia potranno utilizzare i servizi telematici del palazzo attraverso un’app, Ordine Avvocati Vicenza, ideata con Servicematica, che permetterà di evitare assembramenti, di snellire i flussi di comunicazione con gli uffici e implementare il servizio “salta coda udienze” per calendarizzare le attività in maniera automatica.
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