15 Settembre 2023

Se il familiare è defunto, l’avvocato deve essere pagato dagli eredi

Recentemente, la Corte di Cassazione ha emesso la sentenza n.25573, nella quale affronta il tema delle successioni complesse, chiarendo il diritto dei legali di richiedere il pagamento agli eredi, anche se l’incarico è stato conferito da soltanto uno di loro.

Nello specifico, la questione riguardava un avvocato che rappresentava gli eredi di una cliente, deceduta nel corso di un giudizio amministrativo regionale.

L’intera disputa ruotava attorno all’impugnazione di una variante al piano regolatore generale locale, che sembra avesse causato la privazione dell’edificabilità a livello di un immobile che apparteneva all’asse ereditario.

Il legale aveva richiesto il pagamento dell’onorario attraverso un decreto ingiuntivo agli eredi. Tuttavia, due di loro si erano opposti, in quanto l’incarico sembrava esser stato conferito soltanto dalla defunta, e che non c’era obbligo di pagamento.

Il collegio di secondo grado, inizialmente, aveva sostenuto a pieno la posizione degli eredi, andando contro la richiesta dell’avvocato, sostenendo che, in quanto avevano accettato l’eredità successivamente,  facevano parte del rapporto professionale, e dunque, non avrebbero dovuto pagare gli onorari.

Tale decisione era fondata sul presupposto che il diritto alla richiesta di un compenso da parte di un professionista trova fondamento sull’avvenuto conferimento dell’incarico da parte del cliente.

La Cassazione, però, ha adottato un approccio un tantino differente: secondo la Corte, nonostante l’incarico professionale sia stato conferito soltanto dalla cliente defunta, questa era anche titolare di poteri di amministrazione e di conservazione dell’asse ereditario.

Considerando, inoltre, l’imminente scadenza del termine per presentare domanda dinanzi al giudice amministrativo, è stato necessario costituire subito il rapporto professionale, al fine di intraprendere azioni per conservare il valore dei beni ereditari.

La Corte di Cassazione, di conseguenza, ha concluso che l’avvocato aveva il legittimo diritto di ricevere il pagamento degli onorari da parte degli eredi, anche se l’incarico era stato conferito soltanto dalla cliente defunta.


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