A Roma, dall’11 al 13 luglio si sono svolte le prove del concorso per 12 posti di magistrato ordinario, riservato agli Uffici Giudiziari di Bolzano (d.m. 9 maggio 2023).
Ma per la prima volta in assoluto, durante le prove scritte per gli aspiranti pubblici ministeri e giudici, non erano presenti soltanto penna e carta, ma anche tablet e tastiera. Dunque, si tratta del primo concorso in magistratura telematico.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
Una prima sperimentazione, che vedrà poi l’estensione su scala nazionale, per quanto riguarda l’uso dei supporti informatici, che consentirà di accorciare i tempi di correzione degli elaborati e di tutta la procedura, ma anche di velocizzare il processo di immissione di ruolo dei magistrati.
I candidati, in totale, erano 57, e per la prima volta, oltre ai tradizionali fogli di carta, si sono visti assegnare, mediante un QR Code, sia il tablet che la postazione in cui svolgere l’esame.
È un grande passo in avanti per un sempre maggior efficienza e per avvicinare la procedura concorsuale alle modalità effettive di redazione dei provvedimenti giurisdizionali.
LEGGI ANCHE:
Il concorso esterno in associazione mafiosa verrà “rimodulato”
Avvocati: finanziamenti agevolati con la Sezione Speciale Cassa depositi e prestiti