Roma, 30 aprile 2025 – Con la firma del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, e del Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, è stato rinnovato per il triennio 2024/2027 il Protocollo d’Intesa per la digitalizzazione dei processi di interesse storico.
L’accordo è stato sottoscritto per la prima volta il 6 maggio 2015 e ha raccolto successivamente l’adesione del Consiglio Superiore della Magistratura (nel febbraio 2017), del Centro Documentazione Archivio Flamigni e della Cassa delle Ammende (entrambi nel luglio 2020), nell’ottica della cooperazione per il raggiungimento degli obiettivi di ampia divulgazione perseguiti dalla Rete degli archivi per non dimenticare.
Oggetto dell’iniziativa sono stati procedimenti giudiziari di notevole importanza archivistica e documentale, come quelli relativi al Moro bis, ter e quater, alla Strage di Ustica, al processo nei confronti dei Nuclei armati rivoluzionari e per le stragi mafiose del 1993 e 1994 (bombe di via dei Georgofili a Firenze, nelle chiese romane di San Giorgio al Velabro e San Giovanni in Laterano e il fallito attentato allo Stadio Olimpico di Roma).
Nel corso del progetto sono stati coinvolti anche detenuti ristretti presso diverse Case Circondariali sul territorio, impiegati nell’attività di descrizione analitica, riordino, rilegatura e studio delle carte con la consultazione online della documentazione.
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