Il Ministero della Giustizia ha emanato nuove specifiche tecniche per il Processo Civile Telematico (PCT), entrate ufficialmente in vigore il 30 settembre 2024. Queste modifiche, previste dall’articolo 34, comma 1, del DM 44/2011, porteranno importanti cambiamenti nel sistema di deposito telematico degli atti, nelle notifiche via PEC e nelle attestazioni di conformità. L’obiettivo è semplificare e rendere più efficiente la gestione del processo telematico per avvocati, giudici e cancellerie.
Le principali novità del processo civile telematico
Tra le modifiche introdotte, spiccano le seguenti innovazioni:
- Formati di file estesi: Ora è possibile allegare ai depositi telematici una gamma più ampia di formati, tra cui PDF, RTF, JPEG, TIFF, MPEG4, MP3, XML e HTML. Questa novità aumenta la flessibilità nella gestione dei documenti e consente agli utenti di lavorare con diversi tipi di file.
- Aumento della dimensione della busta telematica: La dimensione massima della busta telematica è stata raddoppiata, passando da 30 MB a 60 MB. Questo cambiamento riduce la necessità di frazionare i depositi, semplificando il processo per chi deve caricare grandi quantità di documenti.
- Accettazione automatica dei depositi telematici: La nuova procedura automatizzata di accettazione dei depositi effettuerà controlli preliminari, classificando eventuali anomalie in tre categorie: WARN (avvisi), ERROR (errori) e FATAL (errori bloccanti). Solo le anomalie più gravi richiederanno l’intervento della cancelleria, mentre gli altri depositi saranno accettati automaticamente.
- Notifiche telematiche via UNEP: Gli avvocati potranno inoltrare richieste di notifica tramite PEC all’UNEP (Ufficio Notifiche Esecuzioni e Protesti). Il sistema, recuperando l’indirizzo PEC del destinatario dai registri ufficiali, renderà il processo più rapido ed efficiente.
- Deposito della prova di notifica via PEC: Per dimostrare l’effettiva trasmissione telematica dell’atto, gli avvocati dovranno depositare la copia dell’atto notificato, insieme alle ricevute di accettazione e di avvenuta consegna.
- Attestazione di conformità separata: L’attestazione di conformità dovrà essere fornita in un documento PDF separato, firmato digitalmente, e allegata alla busta telematica o alla PEC di notifica, in base al contesto specifico.
Impatti sulle attività degli avvocati
Con l’introduzione di queste nuove specifiche tecniche, le procedure di deposito telematico si evolvono ulteriormente, con vantaggi significativi per gli avvocati. Tra i principali benefici:
- Possibilità di depositare buste telematiche fino a 60 MB;
- Capacità di allegare file multimediali, inclusi audio e video;
- Accettazione automatica dei depositi senza necessità di intervento della cancelleria;
- Perfezionamento del deposito grazie alla ricevuta di accettazione, che attesta l’avvenuto deposito se approvato automaticamente.
Le nuove specifiche tecniche del PCT rappresentano un ulteriore passo avanti verso la completa digitalizzazione della giustizia italiana, con l’obiettivo di rendere i procedimenti civili sempre più rapidi e accessibili per tutte le parti coinvolte.
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