Roma 29 aprile 2024 – Chiarimento fra il Ministero della Giustizia e il Consiglio Nazionale Forense sul tema del pagamento in misura triplicata del diritto di copia dell’atto di impugnazione in caso di omessa integrazione da parte del legale dell’imputato.
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Oggi, nell’incontro in Via Arenula con i rappresentanti del Cnf, è stato specificato che, in attesa della completa attuazione delle disposizioni in materia di processo penale telematico, tale pagamento risulta dovuto anche per le parti ammesse al gratuito patrocinio esclusivamente in ragione del connotato sanzionatorio delle norme vigenti. Le articolazioni ministeriali hanno evidenziato che si tratta di disposizioni del tutto distinte da quelle che contemplano la gratuità del rilascio delle copie richieste da parti ammesse al patrocinio a spese dello Stato.
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