Un grave episodio di violenza si è verificato a Taranto, dove un avvocato è stato aggredito nel suo studio da padre e figlio, rispettivamente di 51 e 23 anni. I due, accusati di estorsione e minacce, si sarebbero finti agenti delle forze dell’ordine per ottenere informazioni riservate riguardanti la vendita all’asta della loro abitazione, precedentemente pignorata.
L’incidente risale a novembre 2022, quando i due uomini, spacciandosi per appartenenti alla Guardia di Finanza, si sono introdotti nello studio dell’avvocato incaricato dal Tribunale di gestire la procedura di pignoramento. Una volta dentro, hanno minacciato il legale di morte, costringendolo a rivelare l’identità dell’acquirente dell’immobile. L’avvocato, terrorizzato, è stato obbligato ad accedere al sistema delle aste giudiziarie e a fornire le informazioni richieste. L’aggressione è durata solo pochi minuti, ma ha lasciato il professionista in stato di shock.
Grazie alla pronta denuncia dell’avvocato, le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine rapida, coordinata dal sostituto procuratore Francesco Ciardo, che ha permesso di identificare i responsabili. Entrambi dovranno rispondere delle accuse di estorsione e violenza privata.
Attualmente, il procedimento legale è in fase avanzata, con padre e figlio che hanno venti giorni di tempo per presentare la loro versione dei fatti o memorie difensive.
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