L’Ordine degli Avvocati di Palermo si è pronunciato a proposito dell’arresto della collega Sonia Dahmani, avvenuto all’interno dei locali dell’Ordine degli Avvocati a Tunisi.
Le circostanze che hanno portato all’incarcerazione di Dahmani sollevano serie preoccupazioni riguardo al rispetto dei diritti fondamentali e delle libertà civili. È emerso chiaramente che l’arresto è avvenuto in seguito all’esercizio del legittimo diritto di espressione da parte dell’avvocata, il cui impegno nella tutela dei diritti umani è noto.
Questa vicenda – scrive l’Ordine palermitano in una nota – mina anche la fiducia nella giustizia e nei principi democratici della Tunisia, così come nei rapporti di cooperazione consolidati nel tempo tra la comunità Forense italiana e tunisina.
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In risposta a questo grave evento, l’Ordine degli Avvocati di Palermo desidera esprimere la propria indignazione e solidarietà nei confronti di Sonia Dahmani e di tutta la comunità legale del suo Paese. Al contempo, si sottolinea l’importanza fondamentale del rispetto dei diritti umani sanciti dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, a cui la Tunisia ha aderito.
Pertanto, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Palermo sollecita le autorità tunisine affinché procedano con il rilascio immediato dell’avvocata Sonia Dahmani e garantiscano il rispetto dei suoi diritti legali. Questa richiesta è stata comunicata ufficialmente al Consiglio Nazionale Forense, all’Ordine degli Avvocati della Tunisia, al Consolato della Repubblica Tunisina di Palermo, nonché all’Ambasciata della Tunisia.
Inoltre, l’appello è stato rivolto anche al Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, alla Federazione degli Ordini d’Europa (FBE) e alla Presidenza della Commissione Europea, affinché siano sensibili a questa situazione e possano contribuire a una soluzione rapida e rispettosa dei diritti umani.
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