Roma, 4 luglio 2024 – Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Giorgia Meloni e del Ministro della Giustizia Carlo Nordio, ha approvato un decreto-legge che introduce una serie di misure urgenti in materia penitenziaria, giustizia civile e penale, e di personale del Ministero della Giustizia. Queste norme sono state progettate per affrontare criticità persistenti e migliorare l’efficienza del sistema giudiziario e penitenziario italiano.
Sicurezza e Efficienza negli Istituti Penitenziari
Tra i principali interventi, il decreto prevede l’assunzione di mille unità di personale del Corpo della polizia penitenziaria. Inoltre, saranno scorse le graduatorie per l’assunzione di vice-ispettori e vice-commissari della polizia penitenziaria, al fine di rafforzare la sicurezza e l’operatività degli istituti di pena.
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Miglioramento del Funzionamento degli Istituti di Pena
Per garantire un miglior funzionamento degli istituti di pena, è previsto un incremento del personale operante in ambito penitenziario e minorile. Questa misura mira a ottimizzare la gestione delle strutture detentive e a migliorare le condizioni lavorative del personale.
Reinserimento Sociale dei Detenuti
Un aspetto centrale del decreto riguarda il reinserimento sociale dei detenuti. Sarà istituito un elenco delle strutture residenziali idonee ad accogliere e reinserire nella società coloro che hanno i requisiti per accedere alle misure penali di comunità, ma che non dispongono di un domicilio idoneo e sono in condizioni socio-economiche precarie.
Introduzione di Nuove Fattispecie di Reato
Il decreto introduce una nuova fattispecie di reato per chiarire definitivamente la punibilità delle condotte di peculato per distrazione da parte di pubblici ufficiali o incaricati di pubblico servizio. Questo intervento mira a eliminare le incertezze interpretative in materia.
Procedure Esecutive nei Confronti degli Stati Esteri
Sono state eliminate le incertezze interpretative relative alle procedure esecutive nei confronti degli Stati esteri, garantendo maggiore chiarezza e efficienza nei procedimenti.
Razionalizzazione dei Benefici e Trattamenti per i Detenuti
Il decreto razionalizza i benefici e le regole di trattamento applicabili ai detenuti, con particolare riferimento ai colloqui telefonici e alla liberazione anticipata. Queste modifiche intendono migliorare la gestione dei detenuti e favorire un loro più efficace reinserimento sociale.
Funzioni del Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo
Per assicurare l’effettività delle funzioni di impulso e coordinamento del procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, sono stati rafforzati i poteri di avocazione del procuratore generale presso la corte d’appello.
Differimento del Tribunale per Minori e Famiglie
Il termine per l’entrata in vigore del tribunale per le persone, per i minorenni e per le famiglie è stato differito, permettendo così l’adozione degli interventi necessari per la sua effettiva operatività.
Dettagli Operativi sul Reinserimento dei Detenuti
In materia di reinserimento, il pubblico ministero dovrà indicare espressamente nell’ordine di esecuzione della pena le detrazioni previste dalle norme sulla liberazione anticipata. Questo per rendere chiaro al detenuto il termine finale della pena in caso di ottenimento di tutte le detrazioni.
Inoltre, il magistrato di sorveglianza sarà obbligato ad accertare d’ufficio la sussistenza dei presupposti necessari per la concessione di benefici come la semilibertà, l’affidamento in prova e la detenzione domiciliare.
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