Il Consiglio Nazionale del Notariato, assieme alle associazioni dei consumatori, ha presentato una nuova guida alla Camera, Volontaria giurisdizione. Il notaio e le fragilità sociali: una nuova disciplina per i minori e i soggetti incapaci.
La guida, che può essere scaricata dal sito www.notariato.it, descrive la nuova procedura che è stata introdotta grazie al dlgs 149/2022, che, con il fine di alleggerire il carico di lavoro dei Tribunali, prevede la possibilità di affidarsi ad un notaio per compiere alcuni atti di amministrazione da parte di minori o soggetti fragili, per i quali è necessario che intervenga il giudice.
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In Italia aumentano i soggetti fragili. Secondo il ministero della Giustizia, le amministrazioni di sostegno in questo momento sono 350.000, circa 140.000 persone hanno subito l’interdizione e le persone con disabilità sono quasi 13 milioni.
Il notaio, grazie a questa riforma, potrà rilasciare le autorizzazioni per stipulare gli atti pubblici e le scritture autenticate in cui interviene un minore, un inabilitato, un interdetto o un soggetto beneficiario di amministrazione di sostegno. Potranno, inoltre, essere rilasciate le autorizzazioni circa gli atti con oggetto beni ereditari.
Dichiara il Consiglio durante la presentazione: «Il vademecum, nato dalla sinergia tra Notariato e associazioni dei consumatori, spiega passo per passo come funziona la nuova procedura e fornisce un primo aiuto concreto con l’obiettivo di supportare il sistema Giustizia. La fragilità non è più solo un problema giudiziario, ma è diventato un vero e proprio tema sociale. Occorre fare un lavoro di rete, valorizzare le attività di volontariato, il terzo settore e tutti gli enti intermedi, per rendere effettivo l’esercizio dei diritti da parte dei soggetti più fragili».
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