Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, è intervenuto nelle scorse ore su vari argomenti, tra cui l’abuso d’ufficio, il decreto legge sulle carceri e le elezioni nel Regno Unito. Sulla riforma della giustizia, ha affermato che il sistema necessita di una riforma radicale e che il governo sta lavorando in tal senso.
Nordio ha spiegato che i reati di abuso d’ufficio e peculato per distrazione sono distinti: il primo è stato abolito dalla Camera e puniva gli amministratori che agivano a proprio vantaggio o danno altrui, mentre il secondo riguarda l’uso improprio di fondi pubblici ed è stato incluso nel decreto carceri per colmare un vuoto legislativo.
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Criticando l’Associazione Nazionale Magistrati (Anm), Nordio ha sottolineato come numerose indagini contro sindaci e amministratori pubblici abbiano portato a poche condanne effettive, danneggiando inutilmente molte carriere.
Sul tema delle carceri, ha evidenziato il problema del sovraffollamento e l’importanza di distinguere tra diverse categorie di detenuti, proponendo soluzioni umanizzanti come l’inserimento in comunità per minori e tossicodipendenti. Ha anche suggerito di far scontare le pene ai detenuti stranieri nei loro paesi d’origine per ridurre la popolazione carceraria.
Infine, commentando le elezioni nel Regno Unito, Nordio ha previsto una buona collaborazione con il nuovo governo laburista, definendolo riformista e differente dal passato.
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