Il guardasigilli Carlo Nordio e il sottosegretario Andrea Ostellari hanno avuto la stessa idea del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Entrambi, infatti, si rivolgono all’Albania per risolvere il problema del sovraffollamento delle carceri.
In Via Arenula, dunque, è stato stretto un ulteriore accordo con l’Albania. Dichiara Ostellari: «Ho partecipato all’incontro fra il ministro della Giustizia Carlo Nordio e il suo omologo albanese Ulsi Manja. Entrambe le parti sono concordi e prossime a firmare un accordo rivoluzionario, che consentirà il trasferimento, presso gli istituti di pena del Paese d’origine, dei 1.940 detenuti albanesi, ad oggi ristretti nelle carceri italiane, di cui ben 150 si trovano negli istituti del Veneto».
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150 detenuti albanesi, che ad oggi si trovano nelle carceri venete, verranno rimpatriati per poter scontare la loro pena dei penitenziari albanesi.
Questo consentirà «di ridurre le spese per il mantenimento e combattere il sovraffollamento delle case di pena senza inutili svuota carceri. Ora può iniziare il confronto con i tecnici per individuare le soluzioni operative, in grado di garantire che ciascun condannato possa espirare in pieno la sua pena, senza sconti, secondo le dovute garanzie».
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