28 Marzo 2025 - Il report

Minori in carcere, numeri in crescita: +124% in tre anni

Campania, Lombardia e Sicilia le regioni con più baby-detenuti. Oltre 1.400 giovani sottoposti a misure restrittive in Italia.

C’è un pezzo d’Italia che cresce dietro le sbarre di una cella, e non si tratta di fiction televisive. Secondo il report del Gruppo di lavoro per la Convenzione sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza (Gruppo CRC), il numero degli adolescenti detenuti in un Istituto Penale per Minorenni (IPM) è più che raddoppiato negli ultimi tre anni: dai 139 del 2021 ai 311 del 2024, segnando un aumento del 124%.

Le regioni con più minori detenuti

Il fenomeno è particolarmente concentrato in Campania, Lombardia e Sicilia. Alla data del 15 febbraio 2024, la Campania registrava 48 minori detenuti (contro i 20 del 2021), la Lombardia 44 (erano 23) e la Sicilia 40 (rispetto ai 17 del 2021). Il Piemonte segue con 39 minori incarcerati, raddoppiando i dati del 2021.

Ma la situazione diventa ancora più allarmante se si considerano anche i minori collocati in strutture residenziali alternative, come Comunità ministeriali e private o Centri di prima accoglienza. Includendo queste misure, il numero totale di giovani sottoposti a restrizioni della libertà sale a 1.498 in tutta Italia.

L’impatto della legge Caivano

La Campania, oltre agli IPM, conta 142 minori collocati in comunità private, portando il totale regionale a 232 giovani detenuti o sotto misure restrittive. Un incremento che potrebbe essere legato al decreto legge 123/23 (detto “decreto Caivano”), convertito nella legge 159/23, che ha ampliato le ipotesi di ricorso al carcere per i minori in fase cautelare.

Dove la detenzione minorile è più rara

Non tutte le regioni registrano numeri allarmanti. Valle d’Aosta, Molise e Umbria presentano i dati più bassi: in Valle d’Aosta, nel 2024, non risultavano minori detenuti; in Molise era presente un solo caso, mentre in Umbria il numero si fermava a 8. Anche Liguria, Abruzzo e Basilicata mostrano un’incidenza inferiore all’1% sul dato nazionale.

Il ruolo delle comunità

Oltre al carcere, un altro mondo poco raccontato è quello delle comunità, che accolgono circa mille minori in alternativa alla detenzione. La Lombardia guida la classifica con 180 adolescenti in comunità private, seguita dalla Sicilia (173) e dalla Campania (142).

Di fronte a questi dati, la questione della detenzione minorile in Italia si impone come un tema urgente, che richiede risposte non solo sul piano repressivo, ma anche in termini di prevenzione e tutela dei diritti dei più giovani.


LEGGI ANCHE

Addio al rito Fornero: le nuove regole in materia di licenziamenti

Abrogato il rito Fornero con la sua doppia fase in primo grado, sostituendolo con un nuovo tipo di procedimento Dal 28 febbraio, con l’introduzione della…

persone alla scrivanie

Foglieni (AIGA): disciplinare fenomeno avvocati monocommittenti in Legge professionale

Alla luce della Sentenza n. 28274/2024 pronunciata dalla Cassazione Civile, Sez. Lavoro, con la quale viene confermata la natura autonoma del rapporto degli avvocati monocommittenti,…

Deposito privo marca da bollo

Deposito privo marca da bollo? La ricevuta di avvenuta consegna lo perfeziona

Secondo la Cassazione, la RAC, la ricevuta di avvenuta consegna che il sistema genera al momento dell’invio telematico degli atti, è sufficiente a perfezionare un…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto