Roma, 29 aprile 2024 – ll Ministero della Giustizia e la Regione Veneto, insieme alla Corte d’Appello di Venezia e alla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Venezia hanno rinnovato in data odierna il protocollo d’intesa per l’assegnazione temporanea del personale della Regione del Veneto e di altri Enti pubblici del territorio Veneto presso gli Uffici giudiziari del distretto della Corte d’Appello di Venezia.
L’accordo, sottoscritto il 3 novembre 2016 e rinnovato tre volte fino al 2 maggio 2024 per un ulteriore periodo di 24 mesi, conferma la volontà del Ministero di Giustizia di proseguire il programma di efficientamento degli uffici giudiziari attraverso l’immissione di personale per colmare l’annoso problema della carenza di figure professionali.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
Tale forma di collaborazione interistituzionale comporta un importante momento formativo e di accrescimento delle competenze professionali del personale che sarà assegnato agli Uffici giudiziari all’interno di un contesto di razionale utilizzo di risorse pubbliche. In base a tale accordo, primo in Italia fra Ministero ed Enti Locali, per colmare la carenza di personale via Arenula ha attinto alle graduatorie dei concorsi regionali per selezionare assistenti amministrativi disponibili fin da subito a prendere servizio.
A settembre 2023 erano entrati in servizio i primi 58 funzionari. Quello con il Veneto è un progetto pilota che il Ministero di Giustizia ha replicato con altri Enti Locali con l’obiettivo di velocizzare l’inserimento di lavoratori nei tribunali, facilitati dalla possibilità di scegliere sedi vicine alla propria residenza.
LEGGI ANCHE:
Pagamento diritti copia: il chiarimento del Ministero della Giustizia e CNF