Una rivoluzione nel percorso formativo dei magistrati italiani? È quanto propone una nuova proposta di legge bipartisan, presentata da un ampio arco costituzionale e primo firmatario Riccardo Della Vedova di +Europa.
Il provvedimento prevede l’introduzione di un periodo di 15 giorni di tirocinio obbligatorio nei penitenziari per tutti i futuri magistrati. L’obiettivo è quello di farli entrare in contatto diretto con la realtà carceraria, permettendo loro di comprendere le dinamiche interne, le condizioni di vita dei detenuti e le sfide del sistema penitenziario italiano.
Ma non solo. La proposta di legge prevede anche l’approfondimento, durante il percorso formativo, di testi specifici dedicati al ruolo fondamentale della giustizia come strumento di garanzia dei diritti e delle libertà. Un modo per rafforzare la consapevolezza nei giovani magistrati dell’importanza del loro ruolo nella tutela dei principi fondamentali dello Stato di diritto.
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