ROMA – L’Italia rischia un “autunno caldo”, segnato da proteste e azioni dirompenti. La mobilitazione per la “Flottiglia per Gaza”, l’insieme di imbarcazioni che cercano di forzare il blocco navale israeliano per portare aiuti alla Striscia, sta diventando il punto di convergenza per un’ampia galassia di movimenti di sinistra, centri sociali e sindacati. L’obiettivo dichiarato è uno: bloccare il Paese.
Le minacce dal Nord-Est
La tensione si concentra in particolare sui porti. Collettivi antagonisti del Nord-Est, tra cui il centro sociale “Pedro” (storicamente legato alla figura di Luca Casarini) e il sindacato Adl Cobas, hanno lanciato un chiaro avvertimento: se le navi dirette a Gaza dovessero essere fermate, loro “si mobiliteranno per bloccare il porto di Venezia”.
Questa “azione diretta” si inserisce in un clima di crescente ostilità. I movimenti, reduci da manifestazioni come quella al Lido di Venezia, che definiscono “una straordinaria dimostrazione di forza collettiva” contro lo “Stato genocida di Israele”, sono pronti ad alzare il tiro. La parola d’ordine è la “disobbedienza”.
Mobilitazione a 360 gradi
La protesta non si limita ai porti. La propaganda pro-Palestina si sta diffondendo anche nelle università e nelle scuole. Per la giornata di domani, il collettivo giovanile “Cambiare Rotta” ha lanciato un appello alla mobilitazione generale di studenti e professori a sostegno della Flottiglia. A Roma, sono già stati annunciati blitz e sit-in nei rettorati degli atenei di Roma Tre, Tor Vergata e La Sapienza, oltre che all’Ufficio scolastico regionale. L’obiettivo, ancora una volta, è lo stesso: “se non fermano il genocidio, fermeremo il Paese”.
Le voci della protesta trovano risonanza anche in ambienti accademici. L’attivismo a favore della causa palestinese vede tra le sue fila figure di spicco come il rettore dell’Università per Stranieri di Siena, Tomaso Montanari, che non esita a definire il conflitto “un genocidio made in Italy”.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Recupero compensi gratuito: un disegno di legge
Venerdì 7 aprile 2023 A palazzo Madama è stato presentato un disegno di legge, firmato da Alberto Balboni, finalizzato all’abbattimento delle spese di giustizia per…
Dark Web: tutto quello che c’è da sapere sul lato oscuro del web
Il Dark Web è la parte nascosta del World Wide Web, alla quale non si può accedere con normale browser come Edge, Firefox e Chrome.…
Magistrati onorari: risarcimento per la violazione delle direttive europee
La categoria dei magistrati onorari ha vissuto mesi turbolenti, caratterizzati da scioperi della fame, flash mob e l’astensione dalle udienze civili e penali dal 19…
