Francoforte – La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato ieri, 12 settembre 2024, un nuovo taglio dei tassi di interesse, riducendoli dello 0,25%. La decisione, presa durante la riunione del Direttivo presieduta da Christine Lagarde, ha portato il tasso sui depositi al 3,50%. Anche il tasso sui rifinanziamenti principali è stato rivisto al ribasso, scendendo al 3,65% dal precedente 4,25%, mentre il tasso sui prestiti marginali cala al 3,90% dal 4,50%.
Questa è la seconda riduzione del costo del denaro dopo quella attuata a giugno scorso, nel tentativo di allentare la stretta monetaria che la BCE ha avviato per contrastare l’inflazione, in linea con la politica restrittiva adottata anche dalla Federal Reserve negli Stati Uniti.
L’Eurotower ha inoltre confermato le sue previsioni sull’inflazione: si stima un aumento del 2,5% per il 2024, del 2,2% per il 2025 e del 1,9% per il 2026. Secondo un comunicato della BCE, l’inflazione dovrebbe registrare un incremento nell’ultima parte dell’anno, in quanto i forti ribassi dei prezzi dell’energia verificatisi in precedenza non influiranno più sui tassi annuali. Tuttavia, si prevede una graduale discesa dell’inflazione che dovrebbe portarla a convergere verso l’obiettivo fissato dalla BCE nella seconda metà del 2025.
Questo nuovo intervento della BCE si colloca in un contesto di incertezza economica globale, con l’obiettivo di stabilizzare i prezzi e garantire la crescita sostenibile dell’economia dell’Eurozona.
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