23 Settembre 2025 - FISCO | Le agevolazioni

IA, nuove misure fiscali e fondi per l’innovazione: il regime impatriati si estende anche ai ricercatori

Il disegno di legge approvato dal Senato introduce agevolazioni per chi rientra dall’estero e rafforza la dotazione del Fondo nazionale innovazione, con un miliardo riservato in parte alla cybersecurity

L’intelligenza artificiale entra ufficialmente nell’agenda legislativa italiana. Con il voto definitivo del Senato del 17 settembre, il disegno di legge che disciplina il settore diventa realtà. Il provvedimento si ispira al regolamento europeo 2024/1689 e introduce due misure di sostegno pensate per attrarre competenze e capitali.

La prima novità riguarda il fronte fiscale: viene ampliato il “regime agevolativo per i lavoratori impatriati”. D’ora in avanti, potranno beneficiare della detassazione del 50% dei redditi fino a 600mila euro anche i professionisti che abbiano svolto attività di ricerca – anche applicata – nell’ambito delle tecnologie di intelligenza artificiale. Una mossa che punta a richiamare in Italia cervelli specializzati in uno dei comparti più strategici per la competitività futura.

La seconda misura è di natura finanziaria e prevede il rafforzamento del Fondo nazionale innovazione, gestito da Cdp Venture Capital. La dotazione sale a un miliardo di euro, con una quota consistente riservata al settore della cybersecurity, cruciale per la protezione dei sistemi digitali e per la fiducia negli strumenti basati sull’IA.

Nessun nuovo incentivo fiscale “verticale” dedicato esclusivamente all’intelligenza artificiale: il governo ha scelto di puntare sugli strumenti già esistenti, come i crediti d’imposta per ricerca e sviluppo, il patent box e i benefici previsti per le start-up innovative. Misure che, se correttamente applicate, restano accessibili anche alle imprese del comparto AI.

Non è escluso che ulteriori interventi arrivino con la prossima legge di bilancio, in particolare sul fronte della formazione. L’alfabetizzazione digitale e l’aggiornamento delle competenze sui sistemi di IA sono infatti tra le priorità indicate anche dal regolamento europeo. Si parla della possibile reintroduzione del credito d’imposta per la formazione 4.0, già operativo tra il 2018 e il 2022, in una versione rimodulata per sostenere imprese e lavoratori in un settore in continua evoluzione.


LEGGI ANCHE

Cassa forense, censimento avvocati 2022

“La ripresa vista dagli avvocati”, questionario Censis per il censimento del 2022 Censimento avvocati 2022 con Cassa Forense: via al questionario con domande e risposte fondamentali per…

Bonus edilizi: scoperte delle grosse truffe

Mercoledì 22 marzo 2023 sono state arrestate 10 persone nell’ambito di alcune indagini condotte dalla Guardia di Finanza, riguardo due truffe collegate ai bonus edilizi.…

In Italia più revisori legali che in tutta la UE

Revisori legali numerosi in Italia rispetto al resto dell’UE, ma con pochi incarichi Ci sono più di 122mila revisori legali in Italia che tuttavia nel 67% dei casi risulta inattivo. Dunque,…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto