19 Marzo 2024

avvocato fax

Gli avvocati non possono ancora mandare in pensione il fax

Lo dice la Cassazione: nel 2024 non c’è alcuna nullità della notifica, se questa è stata inviata al difensore mediante fax e questo non abbia avuto modo di riceverla.

Secondo la Cassazione, infatti, i fax non possono ancora andare in pensione (sentenza n. 9004/2024). Per la Suprema Corte l’avvocato deve garantire l’operatività del fax, e ogni problematica tecnica che potrebbe compromettere la ricezione delle notifiche deve essere immediatamente segnalata all’autorità giudiziaria.

L’avvocato, dunque, non può mancare di diligenza nei confronti del suo mandato difensivo, comunicando prontamente la presenza di difficoltà con il fax. La sentenza, dunque, stabilisce che la mancata ricezione di una notifica per il malfunzionamento del fax non incide in alcun modo sulla nullità del procedimento giudiziario.

Il caso riguardava un’istanza di rescissione del giudicato dopo una condanna del Tribunale di Perugia risalente al 2017. Secondo il difensore, il non aver ricevuto la notifica era da attribuire ad un malfunzionamento del fax dello stesso.

La Corte di Appello di Perugia, tuttavia, ha deciso di rigettare l’istanza, poiché l’imputato, avendo eletto domicilio presso il difensore, doveva essere a conoscenza del procedimento.

Ora arriva la conferma della Cassazione, che ribadisce che è l’avvocato a doversi assicurare che il fax funzioni affinché possa ricevere notifiche. Oltretutto, la Cassazione respinge l’eccezione circa la nomina di difensori d’ufficio differenti durante il procedimento, poiché la questione non era mai stata sollevata e non c’erano prove dei danni apportati al diritto alla difesa dell’imputato.

Hai bisogno di organizzare al meglio il tuo lavoro?

Scarica Giustizia Servicematica, l’app per smartphone che ti collega al mondo della giustizia!


LEGGI ANCHE:

L’intelligenza artificiale di Elon Musk è aperta a tutti

Stress mentale: un carico sempre più pesante per gli avvocati

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto