La Giustizia tributaria italiana si avvia verso un nuovo corso, all’insegna dell’efficienza, dell’indipendenza e della parità di genere. È quanto emerge dal discorso pronunciato dalla presidente del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, Carolina Lussana, in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario 2024.
Obiettivi ambiziosi. L’obiettivo principale è quello di migliorare l’immagine e l’efficienza del sistema tributario italiano agli occhi degli investitori internazionali, rendendolo più competitivo e trasparente. Un altro obiettivo fondamentale è quello di promuovere la parità di genere all’interno della magistratura tributaria, dove le donne rappresentano ancora una quota minoritaria (solo il 23%).
Dati significativi. La presidente Lussana ha fornito alcuni dati significativi sull’attività della Giustizia tributaria. Nel 2023, il 48,9% delle sentenze in primo grado è stato favorevole agli Uffici impositori, il 29% al contribuente, mentre il restante 22% ha previsto ipotesi di accoglimento parziale del ricorso. La Giustizia tributaria gestisce ogni anno cause per un valore complessivo di circa 40 miliardi di euro, pari a 2 punti percentuali del PIL.
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Nuove disposizioni. Per raggiungere gli obiettivi prefissati, sono state adottate diverse nuove disposizioni. Tra queste, un concorso pubblico per il reclutamento di magistrati tributari professionali, un ingresso agevolato per i giudici tributari provenienti dal mondo delle professioni e il rafforzamento del Consiglio di Presidenza come organo di autogoverno.
Autonomia e indipendenza. La presidente Lussana ha inoltre sottolineato l’importanza di rafforzare l’indipendenza del magistrato tributario dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). A tal fine, è stata richiesta l’autonomia finanziaria del Consiglio di Presidenza e un ruolo autonomo nella gestione del personale.
Revisione della geografia giudiziaria. Infine, la presidente Lussana ha annunciato una revisione della geografia giudiziaria, ferma da venti anni. La revisione terrà conto dell’estensione del territorio, dei carichi di lavoro, degli indici di sopravvenienza, del numero degli abitanti e degli enti dedicati alla riscossione.
Rosa Colucci
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