È stato raggiunto un accordo di maggioranza per quanto riguarda la riforma della prescrizione. Lo comunica il Ministero della Giustizia, trasmettendo una nota alla Commissione giustizia della Camera contenente il testo della riforma.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
Si ritorna, dunque, ad una prescrizione sostanziale in ogni grado di giudizio. «L’aspetto principale della riforma è la previsione di una sospensione della prescrizione per 24 mesi dopo la sentenza di condanna in primo grado e per 12 mesi dopo la conferma della condanna in appello», dichiara Nordio.
Prosegue: «Se la sentenza di impugnazione non interviene in questi tempi, la prescrizione riprende il suo corso e si calcola anche il precedente periodo di sospensione. Anche in caso di successivo proscioglimento o di annullamento della sentenza di condanna in Appello o in Cassazione, il periodo in cui il processo è stato sospeso si calcola ai fini della prescrizione».
LEGGI ANCHE:
LEGGI ANCHE
Pagamento diritti copia: il chiarimento del Ministero della Giustizia e CNF
Roma 29 aprile 2024 – Chiarimento fra il Ministero della Giustizia e il Consiglio Nazionale Forense sul tema del pagamento in misura triplicata del diritto…
Le eredità vanno dichiarate: obbligo di comunicazione patrimoniale anche per i condannati per mafia
Le Sezioni Unite della Cassazione fanno chiarezza: anche i beni ricevuti per successione devono essere comunicati dalle persone sottoposte all’obbligo di monitoraggio patrimoniale. Resta al…
Cambio di nome senza intervento chirurgico: a Trapani il primo sì ad una donna transgender
Il Tribunale di Trapani ha riconosciuto ad una donna transgender, nata uomo, il diritto di cambiare sia il nome che l’identità di genere all’anagrafe senza…
