Gli Ordini Forensi di Milano, Roma e Napoli denunciano la preoccupante situazione che sta attraversando l’Ufficio del Giudice di Pace, ormai da troppo tempo sofferente a causa della carenza di personale amministrativo e della riduzione dei giudici.
Nonostante le iniziative prese dai Consigli, la situazione non accenna a migliorare: si segnalano, infatti, ritardi nell’accettazione e nell’apertura delle buste telematiche, nella pubblicazione delle sentenze e nel rilascio delle formule esecutive, nell’emissione di decreti ingiuntivi, ecc.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
Dichiara Carmine Foreste, presidente del Foro di Napoli: «In considerazione della gravità della situazione è opportuno intervenire con provvedimenti che consentano, da un lato, di smaltire l’arretrato e, dall’altro, di gestire in modo graduale ma in tempi ragionevolmente brevi, le sopravvenienze».
Un obiettivo del genere «sarebbe raggiungibile colmando la pianta organica attraverso l’immissione immediata nelle funzioni giudicanti, dei Giudici onorari di Pace, attualmente inseriti nell’Ufficio per il processo. È indispensabile che il personale amministrativo, non soltanto sia adeguatamente formato ma riceva anche indicazioni per meglio organizzare l’attività dell’Ufficio».
La situazione, ormai, riguarda tutto il territorio nazionale.
LEGGI ANCHE: