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Furto di credenziali su Facebook ad un milione di utenti

Un milione di utenti Facebook, se non di più, dovranno cambiare la loro password. Il motivo? Aver utilizzato una delle 400 app malevoli per Android e iPhone, colpevoli del furto delle credenziali. Il sistema, da qui ai prossimi giorni, invierà in maniera automatica una notifica che avverte del pericolo, e inviterà a modificare la password per mettersi al sicuro.

Le app dannose ammontano a 355 per Android e 47 per iPhone, tutte ospitate sul Play Store e su App Store. Tali software si mascheravano come editor di foto, giochi o VPN. Nella realtà, però, erano vere e proprie esche progettate ad hoc per richiedere all’utente di effettuare il login attraverso Facebook, al fine di derubarlo delle sue credenziali d’accesso.

Molti utenti, quindi, si sono fidati di queste app scaricate da market tutt’altro che clandestini e hanno cliccato su “Accedi con Facebook”. Non possiamo stimare con esattezza il numero degli utenti coinvolti: la quota di un milione di iscritti potrebbe essere ampiamente superata.

Dunque, se anche a voi arriverà la notifica da Meta, sarebbe bene cambiare immediatamente la password – anche quella di altre utenze, se è stata riutilizzata. Cliccando qui potrete leggere alcuni preziosi consigli per avere la password più sicura dell’universo.

In futuro, invece, pensiamoci meglio prima di scaricare un’app: leggiamo con attenzione le recensioni, ma soprattutto evitiamo di accedere tramite Facebook o Google.

Anche Instagram ha i suoi problemi

Francesca una mattina ha risposto ad un messaggio su Instagram, di un’amica che la invitava ad aderire ad una petizione. Non ci ha pensato due volte e ha risposto subito al messaggio, fidandosi della sua “amica”.

Poco dopo le è arrivata una mail da un indirizzo di posta certificato da Instagram, che segnalava un accesso al suo account da Cosenza, nonostante lei si trovasse a Brescia. In tarda serata gli amici cominciano a scriverle che sul suo profilo Instagram stanno comparendo dei post dove vengono incoraggiati gli investimenti in bitcoin. Nei commenti, Francesca dialoga con uno sconosciuto, in un italiano decisamente poco corretto.

È qui che Francesca si rende conto di non riuscire più ad accedere al profilo. Decide giustamente di segnalare l’episodio all’assistenza Instagram, ma anche questa non riesce a risolvere il problema. Non le resta che sporgere denuncia alle autorità, in quanto vittima di frode informatica.

Commenta Francesca: «Ho segnalato ai miei contatti di non rispondere in alcun modo a messaggi o petizioni inviate attraverso il mio profilo, per non incappare loro stessi nel mio problema. Il disagio è che Instagram ancora non mi consente di accedere al profilo cambiandone la password, quindi non posso vedere, se non attraverso segnalazioni altrui, cosa sta pubblicando l’hacker sul mio profilo».

I consigli di Euroconsumatori

Quello raccontato è soltanto uno dei tantissimi casi emersi negli ultimi mesi. Spesso, a cadere vittima dell’inganno sono utenti non così esperti a livello di tutela della privacy e della sicurezza dei dispositivi digitali e dei social. Sarebbe bene far tesoro dei consigli degli addetti ai lavori, come quelli di Euroconsumatori.

«Spesso l’adescamento avviene attraverso un sms o un messaggio WhatsApp. Il messaggio ci arriva con un invito “mi aiuti a votare questo contenuto?” o simili. Cliccando sul link, il nostro dispositivo (cellulare o computer) scarica il software malevolo che permette all’hacker di agire e impossessarsi del profilo. Per evitare l’attacco quindi è necessario innanzitutto tenere aggiornata l’app di Instagram e mettere in atto tutte le protezioni sull’utilizzo della password».

Creare delle password sicure «e cambiarle frequentemente (mediamente ogni 3 mesi). Ovviamente è necessario attivare l’autenticazione a due fattori. Si tratta di un metodo di autenticazione sicura per sistemi e piattaforme informatiche e consiste nell’utilizzo di due metodi invece che uno, ad esempio l’inserimento di una password e poi l’invio di un codice di sicurezza al proprio numero di telefono».

Per contattare il Centro per la sicurezza Instagram e visualizzare le informazioni per recuperare l’account basterà cliccare qui.

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