10 Settembre 2025 - FINANZA | Big tech

Europa dell’AI, primi segnali di riscatto: Mistral raccoglie miliardi, Nebius vola con Microsoft

Dalla Francia all’Olanda, operazioni record riaccendono la corsa europea all’intelligenza artificiale. Ma il divario con Stati Uniti e Cina resta abissale

Una giornata intensa ha riportato i riflettori sull’ecosistema europeo dell’intelligenza artificiale, tradizionalmente schiacciato dal duopolio Stati Uniti–Cina. Due le protagoniste: la francese Mistral AI, che ha chiuso un maxi-round di finanziamento da 1,7 miliardi di euro, e l’olandese Nebius, che a Wall Street ha messo a segno un balzo del 60% dopo aver annunciato una partnership miliardaria con Microsoft.

Il caso Mistral: la “quasi-OpenAI” europea
La giovane società parigina, considerata la più credibile alternativa europea a OpenAI, ha raggiunto una valutazione di 11,7 miliardi di euro. A guidare il round è stata Asml, colosso olandese della litografia per semiconduttori, che ha investito 1,3 miliardi conquistando l’11% del capitale. Una mossa definita dagli analisti come una “partnership senza precedenti”, non solo per la portata economica, ma anche per il valore simbolico: il più grande gruppo europeo dei chip che scommette sulla punta di diamante dell’AI continentale.

Mistral ha da poco presentato un modello di reasoning, pensato per eccellere in matematica e programmazione. Ma i paragoni con OpenAI restano impietosi: l’azienda americana vale circa 500 miliardi di dollari, una dimensione ancora lontana anni luce.

Nebius e l’accordo col gigante di Redmond
Ad Amsterdam, invece, è stata Nebius a catalizzare l’attenzione. Nata nel 2023 da uno spin-off di Yandex, la società fornisce infrastrutture di calcolo basate su GPU, essenziali per l’addestramento dei modelli di AI. L’intesa con Microsoft, del valore di 19,4 miliardi di dollari fino al 2031, garantirà ricavi per almeno 17,4 miliardi, con la possibilità di estensioni future. La notizia ha fatto schizzare il titolo in Borsa, con un rialzo fino al 60%, contagiando anche concorrenti come CoreWeave.

La corsa globale alla potenza di calcolo
L’operazione conferma che il vero terreno di scontro nell’intelligenza artificiale non è soltanto lo sviluppo di algoritmi, ma l’accesso a risorse computazionali immense. Nvidia, leader mondiale delle GPU e azionista di Nebius, ha recentemente rivisto al rialzo le proprie stime, prevedendo una crescita oltre il 50% e stimando investimenti infrastrutturali per l’AI compresi tra 3.000 e 4.000 miliardi di dollari entro fine decennio.

Ombre e timori
Non mancano, tuttavia, i segnali di cautela. Alcuni analisti, e lo stesso Sam Altman, hanno avvertito del rischio bolla, mentre le valutazioni di molte aziende AI continuano a crescere vertiginosamente sui mercati.


LEGGI ANCHE

esame avvocato 2023

Domande esame avvocato 2023: tempo fino all’11 novembre

Dal 3 ottobre all’11 novembre 2023 è possibile inviare le domande di partecipazione agli esami di abilitazione per l’esercizio della professione forense, che potranno essere…

Giustizia civile e PNRR, Del Noce (UNCC) : “Investimenti stabili, riforme condivise e valorizzazione capitale umano”

Il presidente dell'Unione Nazionale Camere Civili critica la gestione degli interventi nel sistema giudiziario e sottolinea il rischio per migliaia di operatori a tempo determinato

Ampliamento competenze giudici onorari, l’UNCC boccia il ddl sulla riforma della magistratura onoraria

Il presidente dell'Unione delle Camere Civili Alberto Del Noce avverte: "Con il ddl di riforma della magistratura onoraria all'esame del Senato si crea una giustizia…

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto