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Euro digitale? La BCE dà il via alla sperimentazione

In un futuro non troppo lontano potremmo trovarci a pagare con l’euro digitale, la versione elettronica delle banconote e delle monete che utilizziamo tutti i giorni.

La digitalizzazione, l’aumento degli acquisti on-line (dovuto anche alla pandemia), il minor uso del contante e la crescita delle criptovalute hanno portato la BCE ad avviare la sperimentazione di una valuta elettronica che non andrà a sostituire i contanti ma li affiancherà.

Christine Lagard, presidente della Banca Centrale Europea, ha spiegato che:

“La digitalizzazione investe la nostra vita in ogni aspetto e trasforma il nostro modo di effettuare i pagamenti. In questa nuova era un euro digitale garantirà ai cittadini dell’area euro di continuare a mantenere l’accesso a mezzi di pagamento semplici, universalmente accettati, sicuri e affidabili.”

COS’È L’EURO DIGITALE

L’euro digitale è l’alternativa elettronica al contante.
Nel sito educativo della Banca d’Italia, si legge che l’euro digitale potrebbe avere due dimensioni d’uso:
off-line assomiglierebbe alle comuni banconote, mezzi per trasferire ricchezza da persona a persona, in modo anonimo, con un importo limitato;
on-line assomiglierebbe al denaro di un conto, il cui possesso e anche i trasferimenti sono registrati e collegati a un nominativo.

VANTAGGI DELL’EURO DIGITALE

In un articolo su Agenda Digitale, Mario Dal Co, economista ed ex direttore dell’Agenzia per l’innovazione, offre un quadro sull’utilità del progetto:

“Il progetto dell’euro digitale risponde infatti all’esigenza di rinsaldare il rapporto fiduciario tra utente e banca centrale, oggi affievolitosi per effetto della diffusione di forme di pagamento alternative, in modo che possa ritornare la confidenza nella fondamentale relazione tra banche commerciali, famiglie, imprese.”

Le “forme di pagamento alternative” di cui parla sono le criptovalute, mezzi di pagamento privati che sfuggono alle dinamiche (e ai controlli) delle valute comuni.

Dunque, quali sono i vantaggi dell’euro digitale? Qui ve ne citiamo alcuni.

  • Sicurezza
    L’euro digitale è un credito nei confronti della Banca Centrale Europea e non correrebbe alcun rischio di liquidità, di credito o di mercato;
  • Un sistema di pagamento elettronico senza costi e accettato ovunque;
  • Privacy garantita
    Le informazione degli utenti saranno accessibili solo dalle autorità che si occupano di combattere attività illecite (riciclaggio di denaro, finanziamenti al terrorismo) e solo per tali finalità;
  • Più innovazione e concorrenza
    Fornendo prodotti e sevizi accessibili tramite i pagamenti con l’euro digitale, le imprese più piccole potrebbero accedere a mercati più vasti;
  • Rafforzamento della BCE
    L’euro digitale salvaguarderebbe il ruolo dell’euro come mezzo di pagamento, dando vita a un nuovo canale per la politica monetaria sotto la BCE, rafforzando l’autonomia dell’Europa nell’era digitale.

La fase di sperimentazione dell’euro digitale durerà 2 anni, al termine della quale si deciderà se procedere con la creazione della valuta elettronica o meno.

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