9 Giugno 2021

Esami avvocato: tracce fuori linee guida

Tracce lunghe e complesse o riguardanti materie escluse dal novero delle linee guida

Negli scorsi giorni l’Upa (Unione praticanti avvocati) ha denunciato il problema della difficoltà delle tracce d’esame. In effetti, tanto l’Upa quanto la Consulta dei praticanti dell’Aiga, sostengono che i quesiti posti non rientrino nelle linee guida ministeriali.

Non solo: le tracce variano da commissione a commissione, il che potrebbe implicare una disparità di trattamento degli esaminandi.

Tracce troppo lunghe e complesse per il poco tempo a loro disposizione

In questa sessione d’esame particolare, caratterizzata dal covid-19, gli aspiranti avvocati si sono dovuti confrontare anche con difficoltà intrinseche alle tracce. In effetti, secondo l’Unione praticanti avvocati, le tracce date agli esami non corrisponderebbero alle linee guida ministeriali. Nella fattispecie, si fa riferimento a ciò che finora è accaduto nelle Corti di appello di Genova, Firenze, Lecce e Salerno.

A tal proposito, il presidente Upa afferma che talvolta si è trattato di tracce attinenti a materie tassativamente escluse dalle linee guida. Perciò, i candidati non si sarebbero affatto preparati in quelle discipline specifiche e peculiari proprio perché sapevano che erano da escludere. Secondo la Consulta dei praticanti dell’Associazione italiana giovani avvocati, a ciò si aggiunge che le tracce siano troppo lunghe e complesse.

In effetti, in questa sessione, è capitato che ai candidati siano proposti quesiti normalmente sottoposti per la redazione degli scritti classici. Tuttavia, in questo caso non si sono potute avere a disposizione le stesse sette ore di tempo, ma solo 30 minuti. In questo quadro, a poco sembrano valere le rassicurazioni del ministro Cartabia sull’importanza fondamentale da assegnare al doppio orale.

 

——–

LEGGI ANCHE:

Intelligenza artificiale e rischi: la Commissione UE propone un regolamento

Il GDPR a 3 anni dalla sua introduzione: la situazione


LEGGI ANCHE

Foto di team

Nasce l’Unione Sportiva Forense Italiana: lo sport che unisce

Un grande successo per il Congresso Costituente dell’Unione Sportiva Forense Italiana (USFI), l’associazione di promozione sociale che si pone l’obiettivo di diffondere la pratica sportiva…

I tagli del governo Meloni su carceri, giustizia minorile e intercettazioni

Carcere La Legge di Bilancio taglia voci che interessano la giustizia, e i tagli più preoccupanti riguardano il carcere. La bozza della Legge prevede che…

Parcella degli avvocati e prescrizione

Quando non è più possibile richiedere al cliente il pagamento della parcella. Secondo l’art. 2934 c.c., “ogni diritto si estingue per prescrizione, quando il titolare…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto