errori in fase di deposito PCT

Errori in fase di deposito pct. Cosa significano warn, error e fatal

Non tutti gli errori in fase di deposito PCT sono uguali. Alcuni possono essere superati, altri bloccano completamente l’operazione.

Ma come si fa a capire se abbiamo fatto tutto in modo corretto? Parte della risposta è contenuta nella Terza PEC.

LE RICEVUTE PEC NEL PCT

Quando si procede con un deposito telematico, si ricevono 4 PEC.

La Prima PEC, la Ricevuta di Accettazione, attesta l’avvenuto invio della busta di deposito.

La Seconda PEC, la Ricevuta di Consegna, certifica che i file inviati sono giunti nella casella di posta del destinatario.

La Terza PEC comunica l’esito dei controlli automatici sul deposito.
I file inviati vengono infatti sottoposti a un primo controllo automatico per verificarne la correttezza.
I criteri considerati sono:
– l’indirizzo del mittente (deve essere censito in ReGIndE);
– il formato del messaggio (deve aderire agli schemi xsd di riferimento);
– la dimensione della busta (non deve superare i 30 MB).

La Quarta PEC contiene l’esito del controllo da parte del Cancelliere.

CATEGORIE DI ERRORI IN FASE DI DEPOSITO PCT

Gli errori in fase di deposito indicati in Terza PEC possono essere divisi in 3 categorie: WARN, ERROR e FATAL.

Gli errori WARN sono allarmi che non incidono sull’esito positivo del deposito.

Nella categoria ERROR rientrano errori diversi che vengono segnalati nella Terza PEC, anche se in modo non sempre chiaro, soprattutto a causa dell’uso di termini informatici.
Sono errori che richiedono l’intervento da parte della Cancelleria per verificare se possano essere superati, consentendo la conclusione del deposito, o meno. Infatti, non sempre possono essere forzati.

Gli errori FATAL invece bloccano il deposito e non concedono al Cancelliere alcuna possibilità di intervento.

Potete visionare la lista dei possibili errori in fase di deposito PCT pubblicata dal Ministero, con l’indicazione della categoria di riferimento e anche delle azioni correttive da eseguire.

Queste azioni correttive sono 2: effettuare un nuovo deposito privo di errori o attendere l’intervento del Cancelliere.

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