4 Giugno 2019

errori in fase di deposito PCT

Errori in fase di deposito pct. Cosa significano warn, error e fatal

Non tutti gli errori in fase di deposito PCT sono uguali. Alcuni possono essere superati, altri bloccano completamente l’operazione.

Ma come si fa a capire se abbiamo fatto tutto in modo corretto? Parte della risposta è contenuta nella Terza PEC.

LE RICEVUTE PEC NEL PCT

Quando si procede con un deposito telematico, si ricevono 4 PEC.

La Prima PEC, la Ricevuta di Accettazione, attesta l’avvenuto invio della busta di deposito.

La Seconda PEC, la Ricevuta di Consegna, certifica che i file inviati sono giunti nella casella di posta del destinatario.

La Terza PEC comunica l’esito dei controlli automatici sul deposito.
I file inviati vengono infatti sottoposti a un primo controllo automatico per verificarne la correttezza.
I criteri considerati sono:
– l’indirizzo del mittente (deve essere censito in ReGIndE);
– il formato del messaggio (deve aderire agli schemi xsd di riferimento);
– la dimensione della busta (non deve superare i 30 MB).

La Quarta PEC contiene l’esito del controllo da parte del Cancelliere.

CATEGORIE DI ERRORI IN FASE DI DEPOSITO PCT

Gli errori in fase di deposito indicati in Terza PEC possono essere divisi in 3 categorie: WARN, ERROR e FATAL.

Gli errori WARN sono allarmi che non incidono sull’esito positivo del deposito.

Nella categoria ERROR rientrano errori diversi che vengono segnalati nella Terza PEC, anche se in modo non sempre chiaro, soprattutto a causa dell’uso di termini informatici.
Sono errori che richiedono l’intervento da parte della Cancelleria per verificare se possano essere superati, consentendo la conclusione del deposito, o meno. Infatti, non sempre possono essere forzati.

Gli errori FATAL invece bloccano il deposito e non concedono al Cancelliere alcuna possibilità di intervento.

Potete visionare la lista dei possibili errori in fase di deposito PCT pubblicata dal Ministero, con l’indicazione della categoria di riferimento e anche delle azioni correttive da eseguire.

Queste azioni correttive sono 2: effettuare un nuovo deposito privo di errori o attendere l’intervento del Cancelliere.

Vuoi limitare il rischio di commettere errori in fase di deposito PCT? Prova la nostra piattaforma Service1. 

———-

LEGGI ANCHE:

Differenza tra copia e duplicato informatico

Corretta l’ordinanza sulla mancata validità del registro INI-PEC


LEGGI ANCHE

Triste primato per l’Italia: seconda in EU per numero di cyber attacchi

Triste primato per l’Italia: seconda in EU per numero di cyber attacchi

Ottobre è il mese della sicurezza informatica e Check Point Research (CPR), che si occupa di ricerche legate alla cyber security, ha condiviso la classifica…

Quishing: attenzione alle truffe che utilizzano i QR Code

Sono presenti dappertutto: nelle vetrine dei negozi, nei tavoli dei ristoranti, nelle reception degli alberghi. I QR Code sono molto utilizzati per accedere a varie…

La Juventus sigla accordo con il Fisco, a dicembre l’udienza preliminare

Il 5 dicembre l’udienza preliminare per le presunte plusvalenze. Lodo Ronaldo impugnato per nullità

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto