Secondo una nota di Via Arenula, sono attualmente «in corso presso il ministero della Giustizia le procedure per la costituzione dell’Osservatorio nazionale sull’equo compenso, previsto dall’articolo 10 della legge 21 aprile 2023 n. 49, in collaborazione con il ministero del Lavoro e il ministero delle Imprese e del Made in Italy».
Il decreto di nomina dei componenti «è atteso a breve. L’Osservatorio sarà chiamato a raccogliere le istanze delle libere professioni in ordine alla corretta determinazione e applicazione dell’equo compenso». L’annuncia da parte del ministero della Giustizia è stato accolto dalla deputata responsabile Professioni Marta Schifone (FdI) con «grande soddisfazione.
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Per la parlamentare la legge introdotta la scorsa primavera è «una legge a prima firma Giorgia Meloni che restituisce dignità e giustizia al mondo libero professionale. Professionisti, per lo più giovani, travolti dalla cannibalizzazione del mercato del lavoro e dalla susseguente proletarizzazione, anche e soprattutto a causa dell’abolizione delle tariffe ad opera dei governi di sinistra, che oggi si concentrano solo su uno strumento propagandistico come il salario minimo. Il governo Meloni chiude il cerchio segnalando la totale attenzione a tutti i comparti del mercato del lavoro, con noi al governo non esistono più lavoratori di serie A e di serie B».
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