8 Agosto 2025 - LAVORO AGILE | Le novità

Decontribuzione Sud valida anche in smart working: conta la sede aziendale, non dove lavori

L’Inps chiarisce: lo sgravio del 25% resta anche per chi opera da remoto, purché l’unità operativa di riferimento sia al Sud. Dal tavolo tecnico con i commercialisti arrivano risposte anche su sportivi forfettari, trattamento di fine mandato e Bonus Giovani Zes

La decontribuzione Sud si applica anche ai lavoratori in smart working. È questo uno dei chiarimenti forniti dall’Inps nel corso del tavolo tecnico del 22 luglio con il Consiglio nazionale dei dottori commercialisti ed esperti contabili.

La questione nasce dal fatto che, nel lavoro agile, il luogo della prestazione non coincide necessariamente con la sede fisica dell’azienda: il dipendente può operare da casa, in un’altra regione o persino dall’estero. L’Inps ha precisato che, in questi casi, il datore di lavoro può continuare a beneficiare dell’incentivo se il dipendente è formalmente in forza a un’unità operativa situata in una delle regioni del Mezzogiorno (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria e Sardegna).

Introdotto dal 1° gennaio 2025, lo sgravio prevede una riduzione dei contributi previdenziali pari al 25%, fino a un massimo di 145 euro mensili per lavoratore, e riguarda micro, piccole e medie imprese con non più di 250 dipendenti.

Oltre al tema smart working, l’Inps ha fornito altri chiarimenti:

  • Sportivi in regime forfettario: la franchigia di esenzione contributiva di 5.000 euro annui va calcolata sui compensi percepiti nell’anno d’imposta per attività sportive dilettantistiche, includendo anche eventuali incarichi come collaboratore coordinato e continuativo o lavoratore autonomo occasionale.

  • Trattamento di fine mandato (Tfm): nella Gestione separata vale il principio di cassa, quindi la contribuzione è dovuta nel momento in cui l’importo viene effettivamente corrisposto, non quando matura.

  • Bonus Giovani Zes: in caso di contratto a termine trasformato in tempo indeterminato, la domanda di esonero va presentata prima della trasformazione e dell’invio della comunicazione obbligatoria (CO).


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