Le misure in tema di Giustizia previste dal D.L. “Rilancio” hanno l’obiettivo di aiutare e garantire la ripresa del regolare svolgimento dell’attività giudiziaria dopo lo stop dovuto a COVID-19 e nonostante le limitazioni che ancora permangono.
In un precedente articolo abbiamo parlato di come il D.L. 34/2020 abbia indicato la via per sbloccare l’esame per diventare avvocato, aprendo la strada all’uso delle videoconferenze sia per la correzione delle prove scritte già sostenute, sia per le prossime prove orali.
Oltre a ciò, il decreto contiene un piano di assunzioni nella Giustizia dedicato al personale amministrativo degli uffici giudiziari, da selezionarsi tramite concorsi per soli titoli e con esame orale da tenersi su base distrettuale.
LE ASSUNZIONI NELLA GIUSTIZIA: I DETTAGLI
Le assunzioni previste sono più di 3000 e riguardano:
- personale amministrativo non dirigenziale
– 400 unità da inquadrare come “direttore” (Area III/F3) di cui all’articolo 7 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 20 giugno 2019;
– 150 unità (Area III/F1) per coprire la carenza di organico negli uffici giudiziari nei distretti di Venezia, Bologna, Torino, Milano, Brescia; - cancellieri esperti
Le unità richieste sono 2700; - giudici ausiliari in Corte d’Appello
Vengono aggiunte 500 nuove nomine.
Le modalità e i termini di presentazione delle domande verranno disciplinate da un decreto specifico che dovrà essere emanato entro 2 mesi dall’entrata in vigore del D.L. Rilancio.
Servicematica potenzia l’infrastruttura informatica degli studi legali. Scopri i nostri prodotti.
———
LEGGI ANCHE: