Rosa Colucci 25 Luglio 2024

braccia alzate

Cgil, il Ministero della Giustizia sotto accusa: “Produce licenziamenti invece che lavoro”

Si è svolto a Roma nei giorni scorsi il presidio dei lavoratori dell’appalto del Ministero della Giustizia, a piazzale Clodio. A manifestare c’erano dipendenti provenienti da Lazio, Umbria e Toscana, impiegati nelle attività di documentazione degli atti processuali della Procura e del Tribunale. La protesta è contro le nuove condizioni lavorative proposte dall’azienda subentrante, che – secondo la Cgil – “umiliano l’esperienza e la professionalità” dei lavoratori.

Una situazione insostenibile

La mobilitazione, organizzata da Cgil, Fiom Cgil, Fp Cgil e Nidil Cgil di Roma e Lazio, è nata per opporsi al rischio di peggioramento delle condizioni retributive e occupazionali. Le nuove proposte prevedono riduzioni di orario, livelli di inquadramento non specificati e contratti a tempo determinato. “Parliamo di lavoratori che da oltre vent’anni svolgono attività delicate e fondamentali per il sistema giudiziario,” si legge in una nota della Cgil.

L’appello della Cgil: “Il sistema attuale è inaccettabile”

“Oltre a chiedere il rispetto dei loro diritti, è chiaro che la situazione attuale dipende da un sistema che continua a favorire il ribasso economico nelle gare pubbliche, peggiorando la qualità dei servizi e le condizioni di lavoro. Tutto questo è inaccettabile,” dichiarano i sindacati.

Di Cola: “L’appalto non produce lavoro, ma licenziamenti”

“Siamo qui perché c’è un appalto sbagliato del ministero che, su un tema cruciale come la digitalizzazione del processo, non produce lavoro, ma licenziamenti,” ha dichiarato Natale Di Cola, segretario generale della Cgil di Roma e del Lazio. La protesta coinvolge lavoratori del Lazio, Umbria e Toscana, sia assunti dall’azienda appaltante che dall’agenzia di somministrazione. “Un appalto dello Stato che prevede tagli e non include clausole sociali per garantire il passaggio del personale,” ha aggiunto Di Cola.

L’impatto sui cittadini

“In questo clima di incertezza, oltre ai lavoratori, sono i cittadini a pagare: i processi sono bloccati, compromettendo la necessaria digitalizzazione,” ha continuato Di Cola. La richiesta è di sospendere il bando di gara e “aprire un tavolo di confronto per garantire servizi ai cittadini e continuità salariale ai lavoratori”.

Le condizioni dei lavoratori precari

Fabrizio Maramieri, segretario della Fiom Cgil, ha sottolineato la situazione dei precari: “Sono atti delicati e non è accettabile affidare questi compiti a lavoratori precari. Vanno tutti assunti”. Luigi Chiapparino, funzionario della Cgil Perugia, ha raccontato che con il cambio di appalto, la nuova azienda offrirà condizioni peggiori: “Contratti di multiservizi invece che da metalmeccanico e part-time a 30 ore anziché 40. Molti lavoratori non accetteranno il nuovo incarico”.


LEGGI ANCHE

Crescono i redditi degli avvocati, anche se il 40% guadagna meno di 20mila euro

Venerdì 14 aprile 2023 Il settimo rapporto sull’avvocatura di Cassa Forense fotografa tantissime situazioni, anche contrastanti tra loro. Sembra che gli avvocati comincino a lasciarsi…

Il figlio può scegliere il genitore con cui convivere

Il figlio può scegliere il genitore con cui convivere

Con l’ordinanza 3372/2024, la Corte di cassazione ha respinto il ricorso di una madre contro il provvedimento per il quale il figlio era andato a…

Nordio, Ferragosto alla Giudecca di Venezia

Il Ministro Nordio, accompagnato dalla direttrice, Mariagrazia Felicita Bregoli, ha visitato il padiglione della casa di reclusione che fino al 4 novembre ospiterà l'esposizione della…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto