Redazione 17 Settembre 2024

uomo con computer in mano

Cassazione: prevalenza del diritto di difesa sul trattamento dei dati personali in ambito giudiziario

Con l’ordinanza n. 24797 del 16 settembre 2024, la Corte Suprema di Cassazione ha chiarito che, in sede giudiziaria, il diritto a difendersi può prevalere sul diritto alla tutela dei dati personali, secondo quanto previsto dal GDPR. La Corte ha ribadito che, nel contesto di controversie legate a diritti fondamentali, come quelli dei lavoratori, è legittimo l’uso di dati personali senza il consenso dell’interessato, purché ciò avvenga nel rispetto del principio di proporzionalità e del diritto di difesa.

In particolare, gli articoli 17 e 21 del GDPR consentono di non applicare il diritto alla cancellazione dei dati e permettono al titolare del trattamento di proseguire se esistono motivi legittimi prevalenti, specie quando i dati sono necessari per la difesa in giudizio.


LEGGI ANCHE

Influencer e content creator: nuove regole contrattuali e contributive

Con l’evoluzione del mercato digitale e il crescente peso dell’influencer marketing, le aziende dovranno prestare maggiore attenzione alla qualificazione dei rapporti di collaborazione per evitare…

Delmastro: “Pubblicato bando 3246 nuovi agenti per rafforzare sicurezza”

Il bando prevede: 1947 posti riservati ai volontari che prestano o hanno prestato servizio nelle Forze Armate e 1299 posti aperti a tutti i cittadini…

Giustizia tributaria, rivoluzione in arrivo: taglio del 62% delle Corti di primo grado

Il piano del Mef prevede l’accorpamento di 64 uffici giudiziari su 103. Lussana (Cpgt): «Ora l’istruttoria»

TORNA ALLE NOTIZIE

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Acn
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto