Le Sezioni Unite della Corte di Cassazione hanno messo fine al contenzioso relativo alle elezioni del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Taranto, svoltesi a gennaio 2023. In quell’occasione, la lista “Le Voci del Foro”, guidata da Vincenzo Di Maggio, aveva ottenuto una vittoria schiacciante. Tuttavia, la Commissione elettorale, presieduta dal presidente uscente Antoniovito Altamura, aveva ribaltato il risultato, dichiarando l’ineleggibilità di Di Maggio e di altri cinque eletti, provocando così un cambio alla presidenza, con l’elezione di Giovanni Cigliola.
Il Consiglio Nazionale Forense (CNF) aveva successivamente annullato queste decisioni, riconoscendo la validità dell’elezione di Di Maggio e degli altri consiglieri. Nonostante l’intervento del CNF, il nuovo presidente Cigliola non aveva applicato la decisione, portando il Ministro della Giustizia a disporre il commissariamento dell’Ordine e a convocare nuove elezioni. Anche in questa tornata, la lista di Di Maggio aveva prevalso.
Nonostante ciò, la sentenza del CNF era stata impugnata da Cigliola, Casiello, Nastri e altri, ma la Corte di Cassazione ha respinto tutti i ricorsi, confermando la piena legittimità dell’elezione di Di Maggio e stigmatizzando le condotte irregolari della Commissione elettorale.
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