Rosa Colucci 10 Luglio 2024

legge ferragni

Cassazione, arredi e mobili compresi nell’assegnazione della casa familiare

Roma, 10 luglio 2024 – La Corte di Cassazione, con l’ordinanza 16691 del 17 giugno 2024, ha confermato che l’assegnazione della casa familiare ai figli minori o maggiorenni non autosufficienti comprende anche i mobili e gli arredi.

Nella pronuncia, la Prima Sezione Civile ha chiarito che il diritto dei figli di conservare l’ambiente domestico nel quale sono nati o cresciuti si estende non solo alle mura dell’abitazione, ma anche a tutti i beni che ne fanno parte integrante, come mobili, arredi, elettrodomestici e servizi.

L’obiettivo è quello di tutelare il benessere psicofisico dei figli, garantendo loro la continuità e la stabilità dell’ambiente familiare anche dopo la separazione dei genitori.

La Corte ha precisato che l’assegnazione dei mobili non comprende però i beni strettamente personali dell’altro coniuge, come ad esempio quelli che soddisfano esigenze specifiche.

La decisione della Suprema Corte si basa sul principio di tutela del minore, secondo cui il passaggio da un contesto familiare all’altro a seguito di eventi critici come la separazione non deve comportare un distacco traumatico dall’ambiente domestico. La casa familiare deve infatti rappresentare per i figli un punto di riferimento stabile e riconoscibile nel tempo.


LEGGI ANCHE

Legittimità della rimessione in termini: quando la tempestività fa la differenza

Legittimità della rimessione in termini: quando la tempestività fa la differenza

Con l’ordinanza n. 25289/2020 dell’11 novembre 2020, la Corte di Cassazione ha fornito delucidazioni sulla legittimità della rimessione in termini. COSTITUZIONE OLTRE I TERMINI E…

Resilienza dei soggetti critici: attuata la direttiva CER con il decreto legislativo n. 134/2024

La direttiva CER riconosce come critici numerosi settori che vanno ben oltre i trasporti e l’energia. L’elenco dei soggetti critici include ora anche fornitori di…

immuni app di tracciamento tutela della privacy

IMMUNI parte 2: tra paura, tutela della privacy e derive antidemocratiche

Leggi la prima parte dell’articolo. La tutela della privacy in questo momento di crisi non è quindi solo un mero esercizio di diritto. È la…

TORNA ALLE NOTIZIE

Servicematica

Nel corso degli anni SM - Servicematica ha ottenuto le certificazioni ISO 9001:2015 e ISO 27001:2013.
Inoltre è anche Responsabile della protezione dei dati (RDP - DPO) secondo l'art. 37 del Regolamento (UE) 2016/679. SM - Servicematica offre la conservazione digitale con certificazione AGID (Agenzia per l'Italia Digitale).

Iso 27017
Iso 27018
Iso 9001
Iso 27001
Iso 27003
Agid
RDP DPO
CSA STAR Registry
PPPAS
Microsoft
Apple
vmvare
Linux
veeam
0
    Prodotti nel carrello
    Il tuo carrello è vuoto