Professione legale, un welfare che cresce: al via i bandi 2025 di Cassa Forense
Per il 2025 Cassa Forense ha deliberato 19 nuovi bandi a supporto degli iscritti, con un impegno economico di circa 20 milioni di euro destinato a sostenere la professione forense, la salute e la famiglia. L’investimento complessivo in misure assistenziali per l’anno ammonta a oltre 82 milioni di euro.
L’obiettivo dichiarato è chiaro: accompagnare gli avvocati e i praticanti anche nei momenti più delicati, garantendo un sistema di welfare moderno, accessibile e solidale.
I bandi classici e le novità 2025
Oltre ai bandi tradizionali – tra cui quelli per l’acquisto di strumenti informatici e per il rimborso delle spese dei centri estivi per i figli minori – il 2025 porta con sé nuove opportunità di sostegno. Tra queste:
- Contributi per praticanti avvocati finalizzati alla preparazione dell’esame di abilitazione;
- Contributi per spese di alloggio in studentati;
- Un bando specifico per avvocate e praticanti vittime di violenza, segno tangibile dell’attenzione verso le questioni di genere e del contrasto alla violenza.
Tre aree di intervento: professione, salute e famiglia
I bandi si articolano lungo le tre direttrici storiche dell’assistenza forense:
- Professione
- Salute
- Famiglia
I beneficiari sono gli avvocati e praticanti iscritti alla Cassa, oltre ai pensionati per invalidità. L’elenco completo con date di apertura e chiusura è disponibile nella sezione dedicata del sito ufficiale:
www.cassaforense.it/ricerca-bandi-assistenza
Regole di partecipazione e requisiti
Gli iscritti possono partecipare a più bandi della stessa tipologia, ma in caso di esito positivo della prima domanda, le successive saranno automaticamente escluse, secondo l’ordine cronologico di presentazione.
Fondamentale è verificare la propria regolarità contributiva e dichiarativa al momento della domanda. Non è infatti consentita la regolarizzazione postuma. A tal fine, è stato integrato un collegamento diretto alla propria posizione personale nella procedura online di candidatura.
Scadenze da ricordare:
- I contributi minimi si considerano scaduti al 30 settembre;
- In caso di rateizzazioni o rottamazioni, si è in regola solo se le rate pregresse sono state pagate entro le scadenze previste.
Per qualsiasi dubbio sulla propria posizione, è attivo il call center di Cassa Forense al numero 06/51.43.53.40, dal lunedì al venerdì (8.00–19.00) e il sabato (8.00–13.00).
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