ROMA, 19 novembre – “Strano si faccia appello da parte del ministro Nordio al garantismo per giustificare lo spostamento delle convalide dei trattenimenti dai tribunali alle Corti d’appello, quando proprio le decisioni garantiste, di rinvio pregiudiziale per dubbio sulla compatibilità con la disciplina Ue delle sezioni specializzate immigrazione, sono state aspramente contestate da esponenti politici. Meglio dire le cose come stanno e cioè che non è il garantismo la molla per procedere al sovvertimento delle competenze in materia ma l’inconfessabile auspicio di un cambio di giurisprudenza, ciò non è in linea col principio di separazione dei poteri e con il rispetto della giurisdizione, pur declamato a parole”. Così il segretario generale dell’Anm Salvatore Casciaro.
Iscriviti al canale Telegram di Servicematica
Notizie, aggiornamenti ed interruzioni. Tutto in tempo reale.
LEGGI ANCHE
Veneto in bilico, occhi puntati sulle Marche
Il centrodestra rinvia la scelta del candidato governatore: la Lega rivendica il primato, Forza Italia frena, Fratelli d’Italia osserva l’esito del voto marchigiano. Intanto Acquaroli…
Linguaggio non ostile dentro e fuori il processo
Gli osservatori sulla giustizia civile hanno pubblicato un decalogo di buone norme, finalizzate all’utilizzo di un linguaggio non ostile dentro e fuori il processo. Il decalogo è ispirato…
“Riforma Cartabia inadeguata”: le parole della presidente del CNF
«A poche settimane dall’entrata in vigore di gran parte delle norme che regolano il nuovo processo civile, oltre ad essere evidenti i denunciati difetti di…
